Salvai: "Ecco come ho iniziato a giocare a calcio. Questa maglia è pesante ed è doveroso sentirsi orgogliosi"

29.09.2025 18:10 di  Alessandra Stefanelli   vedi letture
Salvai: "Ecco come ho iniziato a giocare a calcio. Questa maglia è pesante ed è doveroso sentirsi orgogliosi"
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La giocatrice bianconera Cecilia Salvai ha risposto oggi ad alcune domande dei Junior Reporter: “Che emozioni sento? Trovarne una è difficile, dovendone scegliere una dico orgoglio. Questa maglia è pesante ed è doveroso sentirsi orgogliosi. Vesto sempre questa maglia con grandissimo orgoglio”.

Eri tra le prime che venivano chiamate a scuola?
“All’inizio no, i miei compagni erano un po’ antipatici e a volte non chiamavano noi femminucce per prime. C’erano tante ragazzine ed eravamo un po’ le ultime, poi capivano però che servivamo e ci chiamavano”.

Come ti è venuta la passione per il calcio?
“Ho iniziato grazie a mio cugino che ha due anni più di me, stavamo sempre insieme, le nostre sorelle le lasciavamo da parte. Un giorno il ragazzo che lo allenava ha detto a mia mamma di portare anche a me ad allenarmi. Ho iniziato con i maschi, poi sono passata al calcio femminile e da lì non ho mai smesso”,

Quali hobby hai oltre al calcio?
“È importante averne anche se noi viviamo di calcio. È importante avere qualche sana distrazione, ho sempre studiato, anche dopo il liceo ho fatto l’università e sto per iscrivermi alla magistrale. Ovviamente non eccellevo a scuola per motivi di tempo. Quando non gioco mi piace riposarmi, fare i sudoku per tenere la testa allenata, guardo le partite e faccio lunghe passeggiate con il cane. Ho la fortuna di avere la famiglia vicino. Quando riesco mi piace passare del tempo con loro”.

Quali rinunce hai fatto?
“Nessuna, volevo fare questo e quindi non c’è niente che mi è pesato. Sicuramente le mie compagne di classe potevano coltivare meglio le amicizie, ma per me non sono state rinunce, facevano tutte parte del mio pacchetto”.

Qui l'intervista completa.