Nino Ori a RBN: "Il problema dei gol non è una novità. Spieghiamo a Tudor dove va messo Openda"

25.09.2025 17:00 di  Giulia Borletto   vedi letture
Nino Ori a RBN: "Il problema dei gol non è una novità. Spieghiamo a Tudor dove va messo Openda"
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La Juventus segna meno di quello che potrebbe quest'anno? I famosi expected goal di cui l'anno scorso era la regina incontrastata, in queste prime quattro giornate di campionato vedono i bianconeri al decimo posto, sotto a Como e Cagliari. Cosa vuol dire? Che l'amico algoritmo in cui si somma pericolosità delle singole occasioni e gol fatti in una partita: se le occasioni sono uguali al numero dei gol, la percentuale scende. Contro il Verona su 10 tiri totali, 4 sono andati nello specchio della porta e solo uno ha gonfiato la rete. Contro l'Inter il numero più clamoroso perchè su 12 tri, 4 sono stati in porta e 4 sono effettivamente entrati. L'attacco segna ma crea meno quindi, anche questo può essere un campanello d'allarme? Per Nino Ori, ospite di RBN Cafè su Radiobianconera, no! "Per di tiri in porta ne puoi fare anche 10, ma di quei 10 devo metterne nello specchio. Se 6-7 vanno fuori o 1 viene anche parato allora il problema persiste. E' un problema che ci portiamo dietro da anni, non è mai stato risolto. Vero che abbiamo alternative davanti ma l'unico centravanti che abbiamo è uno: Vlahovic. Openda è un centravanti, David anche, ma se ti metti a crossare è più facile che arrivi da dietro Gatti o Bremer o Kelly rispetto a loro due.

Dobbiamo dare tempo a loro comunque di ambientarsi bene ma dobbiamo anche spiegare a Tudor che Openda è una punta centrale non un'ala. Fin'ora l'ha impiegato in una maniera non congeniale, non è uno alla vecchia maniera, di quei bestioni che ti riempono l'area. Però è una punta centrale, anche Boninsegna era cosi e gestiva l'area benissimo. Il problema vero non nasce in attacco però oggi..."

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