Nino Ori a RBN: "Qualcuno dica a Tether che la Juve vale molto più di quanto ha cercato di farci credere"

Tutti sono d'accordo su una cosa: se la Juventus giocherà anche con la Roma come ha fatto al Dall'Ara domenica, potrebbe non lasciarle scampo. Evitare di esaltarsi troppo è però d'obbligo, perchè come sostengono i tifosi, di questa Juventus non ci si può ancora fidare. Come a dire, che le batoste hanno fatto male negli anni, proprio quando si pensava di aver svoltato, è successo sia con Thiago Motta che con Igor Tudor, ecco perchè ci si fida di Luciano Spalletti, ma non ancora della sua squadra. Oltre a questo, nella mattina su Radiobianconera abbiamo parlato con Nino Ori durante RBN Cafè della proposta Tether arrivata sulla scrivania di John Elkann nel weekend e rispedita al mittente. "Io non discuto dell'affidabilità delle cripto valute e non c'entra la felpa di Elkann o il DNA Juve, mi riferisco solo ai numeri. Il Milan che ha pochi asset, è stato comprato per 1 miliardo e 200 milioni. Secondo i numeri di Tether, la Juventus, che tra i tanti asset annovera o Stadio di proprietà, un museo, un centro sportivo, una sede, un centro medico, un hotel, vale anche meno.

725 milioni per il 65% della Juve posseduta da Exor, vuol che dire per loro l'intera "baracca" vale 1 miliardo 100 milioni. I soldi messi da Exor per la Juventus in questi anni sono soldi veri e sono tanti, poi ci sono anche i 100 milioni messi per lo sponsor sulle maglie. La Juventus vale almeno 2 miliardi e mezzo ecco perchè l'offerta fatta è stata ridicola. Ora sono pronti a raddioppiare, e allora? Il milardo di cui parla Ardoino poi ricordo a tutti che non sarebbe utilizzabile sul mercato, perchè ci sono dei regolamenti da seguire".

Ascolta l'intervento nel podcast