Di Gennaro: "Alla Juve manca un Rabiot che ora ha il Milan. Deve esserci sempre un riferimento in attacco"

A parlare del turno di Serie A a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è stato l'ex calciatore e commentatore tv Antonio Di Gennaro.
Inter, vittoria a Cagliari e ora Chivu dice di aspettarsi continuità:
"Ho visto una squadra forte, che ha creato molto, il Cagliari ha fatto la sua partita, sperando con i cambi di rimetterla a posto. Ma ho rivisto giocatori dell'Inter che hanno voglia e fisicamente hanno qualcosa in più. L'organico per me è il più forte della Serie A. Ho visto attaccanti a livello tecnico e fisico davvero bene. Dei nuovi mi piace molto Sucic".
Dimarco che ha lanciato una frecciata a Inzaghi parlando della condizione fisica:
"Sempre dopo a parlare però? Per me è scorretto, o lo dici prima o non lo dici proprio".
Pio Esposito e Camarda a segno per la prima volta in Serie A:
"Sono contento per entrambi. Per Pio Esposito nutro qualcosa di diverso, Camarda è più giovane di tre anni e depone a suo favore. Mi auguro che possa giocare in maniera stabile a Lecce, che ha bisogno di attaccanti prolifici. Pio Esposito mi sembra l'attaccante vecchio stampo, come Toni, Vieri. E per me hanno personalità e più testa rispetto ad altri. E bello che poi i due organici li abbiano accettati così bene".
Juve, che dice dopo il pari con l'Atalanta?
"Il centrocampo manca un Rabiot che ha il Milan. E poi non so se ha preparato una partita così forse per non dare punti di riferimento, ma con due centravanti in panchina qualcosa stride. Giochi in casa...la sana competitività deve esserci ma un attaccante di riferimento ci deve essere sempre".