RADIO CHIACCHIERATA CON MORENO TORRICELLI: JUVE, COSI' SI VINCE.

Moreno lo sai che sono tutti esaltati da questo tuo abbraccio con Del Piero? Perché non è che vi siete solo salutati, vi siete abbracciati a lungo e traspariva una certa emozione. Un abbraccio di quelli belli, di quelli intensi, di quelli da juventini, di quelli da Peruzzi-Ferrara-Pessotto-Torricelli-Deschamps-Sousa-Conte-Vialli-Del Piero-Ravanelli, di quella JUVE lì. Cosa ti ha detto Alex?
Era un po’ che non ci vedevamo. Solo due, due parole. Mi ha detto “finalmente vedo un giocatore vero”. C'è grandissimo affetto. Tu hai ricordato la finale di Champions, quando si arriva a quei traguardi resta un legame di sangue che va oltre l'aspetto calcio. Proprio ci vogliamo bene. Insomma, quell'abbraccio è significativo.
MORI, tu hai sfiorato TUDOR perché finivi alla Juventus mentre lui iniziava. Oggi che lo stanno massacrando tutti, come la vedi la sua Juve?
Con l’Atalanta credo che da inizio stagione, sia stato il primo tempo più bello che abbiamo visto fare alla Juve. Al di là dell'errore di Adzic, per il resto la JUVE ha fatto la partita. Ha avuto diverse occasioni da gol, non è riuscita a concretizzare e poi quando vai sotto diventa difficile. Il secondo tempo si poteva fare qualcosa in più. Dovevamo essere un pochettino più spietati nel primo tempo perché lo stavamo dominando e purtroppo quando sbagli e prendi gol, diventa sempre difficile recuperare.
Scusa Moreno, non ho ancora capito se la nostra difesa è solida o la nostra difesa è ballerina.
Io credo che più della difesa bisogna guardare la fase difensiva di tutta la squadra. Delle volte con questo possesso palla prolungato, anche i centrocampisti si portano nell'area e quando ripartono le squadre avversarie ci troviamo un attimino scoperti. Io credo che vada aggiustato questo aspetto.
Ma voi quando prendevate gol, davate colpa al centrocampo che non copriva?
No, no. La fase difensiva è di tutta la squadra, quando si prende gol è colpa di tutta la squadra.
Però quella era una squadra irripetibile dove tutti attaccavano e tutti difendevano.
Assolutamente sì. Da Igor sono stato la settimana scorsa. È uno che predilige il gruppo rispetto al singolo per cui sta lavorando tanto su questo. Chiaramente c'è ancora da perfezionare la parte atletica perché non dimentichiamoci che arriviamo anche da un mondiale per club dove praticamente hanno spremuto tantissimi giocatori e purtroppo c'è da gestire anche quella parte lì.
Moreno, tu hai fatto il passaggio Trapattoni-Lippi che arrivava dopo anni di non successi. Noi adesso siamo in quella condizione. Come si fa dopo anni di successi a ricominciare a vincere?
Bisogna trovare la continuità necessaria anche a livello dirigenziale.Negli ultimi cinque anni sono cambiati. Già la riconferma quest'anno di Tudor mi è piaciuta molto perché dà continuità. Quei sei mesi dopo quel periodo buio, forse il più buio dell'era della Juve con Thiago Motta...adesso si deve dare continuità. Dare continuità ai giocatori, bisogna trovare i giocatori bravi. Qualcuno c'è, a partire da Yildiz. Ma la mentalità Juventus la impari quando ci sono giocatori che son lì da tanti anni. Ti porto un esempio:Rugani e Gatti. Locatelli e Pinsoglio, Perin. Tutti questi fanno capire cosa vuol dire indossare quella maglia e quello serve ai nuovi che arrivano.
Moreno, approfitto di te che sei un esperto della difesa perché è un grande argomento di discussione tra i tifosi della Juventus. Tudor ha detto che è molto difficile vedere un cambio di sistema, quindi lui vuole giocare così. Parecchi tifosi dicono: ma perché invece non mettere un centrocampista in più e giocare a quattro in difesa? Secondo te Tudor non vuol cambiare perché Bremer gioca meglio con la difesa a tre ed è il giocatore più importante dietro?
BREMER è la colonna, una delle colonne portanti di questo assetto che arriva da un infortunio molto importante per cui deve riprendere un po’ i ritmi. Credo che la Juventus abbia difficoltà nel mezzo, nel senso che Locatelli e Thuram sono sempre un po’ in difficoltà a livello fisico e Koopmeiners anche, credo per via di tutte queste partite. Domenica, mercoledì, domenica, mercoledì, sta centellinando un po’ le forze. Ci potrebbe stare anche un centrocampo più folto per dare maggiore copertura a tutto. Però credo che Tudor porti avanti questo modulo perché in mezzo gli manca un giocatore che vorrebbe, però questa è una mia idea.
Moreno, tu sei ottimista perché ti conosco da anni. Abbiamo Villareal in trasferta e poi il Milan in casa. Sono due partite decisive?
Di decisivo non c'è niente. Villareal è un'ottima opportunità per prendere la prima vittoria in Champions. E poi il Milan. Quando giochi alla Juve sei chiamato a giocare queste partite. Son queste le partite che fanno la differenza. E come abbiamo vinto 4 a 3 con l'Inter che ha dato un entusiasmo incredibile, riuscire a fare una doppietta di vittorie nelle prossime due partite aumenterebbe questa autostima.