L'Atalanta si rialza anche in Champions League: 2-1 in rimonta contro il Club Brugge

L’Atalanta rialza la testa in Champions League e conquista tre punti pesantissimi contro il Club Brugge, superato 2-1 al Gewiss Stadium al termine di una gara intensa e ricca di emozioni. Decisiva la firma di Mario Pasalic all’87’, che ha regalato la prima vittoria nella fase campionato dopo il duro ko di Parigi.

La partita si accende subito al 38’, quando gli ospiti trovano il vantaggio con Tsolis, bravo a finalizzare un contropiede orchestrato sulla corsia destra. La reazione nerazzurra arriva nella ripresa: al 74’ Samardzic si presenta sul dischetto e con freddezza realizza il rigore che rimette in equilibrio il match. L’Atalanta ci crede, spinta dal suo pubblico, e trova il sorpasso a tre minuti dalla fine: cross dalla sinistra e inserimento puntuale di Pasalic, che da pochi passi firma il 2-1.

Una vittoria che assume un valore particolare dopo le parole della vigilia di Ivan Juric, alla ricerca di riscatto dopo il 4-0 incassato dal PSG. L’allenatore aveva sottolineato come “questa fosse una partita da vincere per rimettere in carreggiata il cammino europeo”, pur dovendo fronteggiare una lunga lista di assenti: De Ketelaere, Hien, Kolasinac, Scalvini, Scamacca e Zalewski, oltre al fuori lista Bakker.

Con una difesa giovane, guidata da Ahanor, Kossounou e Djimsiti, e un attacco sorretto dalla freschezza di Samardzic e Sulemana, la Dea ha trovato la solidità e la cattiveria agonistica necessarie per portare a casa il risultato. Adesso l’Atalanta riparte con fiducia, forte di un successo che sa di svolta e che può rilanciare le ambizioni europee della squadra.