Juve, doppio sospiro di sollievo ma nuova emergenza: Rugani ko, difesa ancora in affanno

Juve, doppio sospiro di sollievo ma nuova emergenza: Rugani ko, difesa ancora in affanno

La vittoria contro la Roma porta tre punti pesantissimi, ma lascia anche strascichi non positivi in casa Juventus. Il primo, e più serio, riguarda Daniele Rugani, costretto nuovamente a fermarsi dopo il rientro in campo.

Il difensore centrale, entrato al 60’ al posto di Bremer secondo una staffetta programmata dallo staff tecnico, ha riportato una lesione muscolare. Il comunicato ufficiale della Continassa, diffuso dopo gli esami svolti al JMedical, parla chiaro:“

Ora il nuovo stop rischia di tenerlo fuori oltre un mese, con una stima di circa 6 settimane di assenza. Il rientro è previsto non prima di inizio febbraio, una pessima notizia per Luciano Spalletti, già alle prese con una difesa ridotta all’osso.

Difesa Juve in emergenza: Bremer da gestire, Gatti ko

La situazione difensiva resta delicata:

Bremer, tornato titolare contro la Roma dopo quasi tre mesi, non ha ancora i 90 minuti nelle gambe; Gatti è fermo dopo l’intervento al menisco; l’impiego del brasiliano ex Torino era stato forzato anche dalla squalifica di Koopmeiners.

Un puzzle complicato, che costringe Spalletti a dosare le energie e a inventare soluzioni partita dopo partita.

Cabal, McKennie e Conceição: chi recupera per Pisa?

Il doppio sospiro di sollievo riguarda invece McKennie e Conceição. Gli esami non hanno evidenziato lesioni:

Conceição aveva lasciato il campo toccandosi il flessore sinistro, facendo scattare l’allarme, ma non ci sono problemi strutturali. Resta però in dubbio per Pisa;

McKennie è acciaccato e anche la sua presenza resta da valutare.

In caso di forfait, Spalletti ha alternative limitate: Miretti e Zhegrova sono pronti a subentrare.

Cabal non al meglio, Spalletti con poche soluzioni

Anche Cabal non è al 100%: il colombiano non è stato utilizzato contro la Roma per un affaticamento muscolare ed è in forte dubbio per la trasferta di Pisa. A Bologna era stato decisivo, segnando di testa dopo essere entrato al posto di Cambiaso. Lo riporta Corsport.