Atalanta, Juric: "Vittoria meritata, stiamo creando un bel gruppo. Bellanova? Non è grave"

L'Atalanta conquista una vittoria fondamentale contro il Brugge nella seconda giornata della league phase di Champions League, imponendosi 2-1 in rimonta. A decidere il match è stata la rete di Mario Pasalic, che ha scatenato l'esultanza dell'allenatore Ivan Juric. Nel post-partita, ai microfoni di Sky Sport, il tecnico croato ha analizzato la prestazione dei nerazzurri, soffermandosi sull'importanza dei giovani e sullo spirito di squadra costruito nonostante le numerose assenze.
Mister Juric, la gioia per questa vittoria è evidente. Il gol di Pasalic l'ha fatta esultare come mai prima. Come commenta questa rimonta?
"Penso che il primo tempo l'abbiamo fatto giusto, abbiamo preso un gol veramente evitabile, però nel secondo tempo volevamo fare la partita come l'avevamo preparata, senza perdere la testa. Credo che nel secondo tempo li abbiamo schiacciati, creato tantissime occasioni da gol. I giocatori che sono entrati hanno dato una spinta enorme, è stata veramente bella e penso super meritata".
Questa vittoria, considerati tutti gli infortuni, può dare una spinta forte alla vostra stagione?
"Stiamo creando un bellissimo spirito, la voglia di lavorare. Mancano tantissimi giocatori, ma oggi quelli che non ti aspetti, come Ahanor e Bernasconi, hanno fatto partite strepitose. Tutti quelli che sono entrati, da Zappacosta agli altri, hanno dato una spinta importante".
Concorda sul fatto che i giovani possano essere una risorsa importante?
"Sono d'accordo sui giovani, credo che si possa giocare meglio. Però mi soffermerei sulle belle notizie: i nomi dei due ragazzi che sono stati bravissimi, l'entrata, i cambi che abbiamo fatto hanno cambiato la partita. Le cose positive ci sono, soprattutto perché era importante vincere. Poi credo che debba crescere un pochino l'intensità: nel primo tempo non c'è stata quella pressione feroce sulla squadra avversaria".
Rispetto alle partite dell'anno scorso manca quella "ferocia" caratteristica dell'Atalanta?
"Se vediamo le partite dell'anno scorso c'è stata proprio quella ferocia. Ma dobbiamo fare paragoni corretti: abbiamo giocato contro una squadra che gioca molto bene a calcio, con la palla è fantastica, con le gambe forti. Sono d'accordo sul lato tecnico perché abbiamo fatto certi errori che non dobbiamo fare. Devo dire che nel secondo tempo abbiamo aumentato anche con i cambi: c'è proprio il ritmo sulle seconde palle, spinta, palle rubate. Sono molto contento, da migliorare sicuramente. Piano piano andiamo a recuperare tutti quelli che mancano, ad alzare il livello sicuramente anche di gioco. Però abbiamo giocato contro una squadra che l'anno scorso ci ha battuto due volte e ci ha eliminato. Sono bravissimi, hanno giocatori di qualità. Sì, è vero, si può essere più feroci, ma c'è anche da dire che hanno una gestione della palla bellissima. Anche nel primo tempo penso che abbiamo creato tante situazioni di gol".
Come sta Kossounou? Già contavamo sei defezioni, in vista della partita con il Como dovrà fare a meno anche di De Roon che sarà squalificato..
"Vediamo, sembra che sia stato fermato al tempo giusto. Questi ragazzi giocano sempre, ogni tre giorni, non possiamo fare cambi là dietro. Sembrano piccole cose, adesso vediamo domani, facciamo le visite mediche, vediamo che cosa hanno lui e Bellanova. Ma sembra non sia nulla di grave".