Borsa, seduta negativo per la Juventus

Seduta in rialzo per le principali piazze finanziarie europee, con gli operatori che restano concentrati sui dati sul mercato del lavoro statunitense, attesi venerdì.
A Piazza Affari il Ftse Mib ha archiviato la giornata con un progresso dello 0,40%, portandosi a 42.725 punti. Performance solide anche per Francoforte (+0,57%), Londra (+0,54%) e Parigi (+0,19%), mentre la migliore è risultata Madrid, che ha guadagnato l’1,04%.
Sul fronte obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso leggermente a 82,2 punti base dagli 82,4 di lunedì. Il rendimento del decennale italiano resta quasi invariato al 3,53%, livello analogo a quello dell’Oat francese, mentre il Bund tedesco ha chiuso al 2,7%.
Tra le valute, l’euro-dollaro resta stabile a quota 1,173, mentre l’oro si mantiene in linea con la vigilia (+0,09%). Il petrolio WTI segna invece un ribasso dell’1,07%, attestandosi a 62,77 dollari al barile.
Sul listino milanese i riflettori si sono accesi su Azimut (+4,04% a 32,9 euro), spinta dall’aumento del target price a 40 euro deciso da Mediobanca. In evidenza anche A2A (+2,16%), Brunello Cucinelli (+2%) e Italgas (+1,56%).
In fondo al paniere principale si colloca Mediobanca (-6,86%), in una fase di transizione della governance sotto la regia di Mps (-0,76%). Debole il comparto energetico con Saipem (-3,57%), mentre vendite hanno colpito anche Amplifon (-2,02%).
Contrastate le performance dei titoli automobilistici: Stellantis ha ceduto l’1,56%, mentre Ferrari si è limitata a un lieve rialzo (+0,17%).
Nel MidCap buoni spunti per Acea (+3,22%), OVS (+2,95%), Ariston Holding (+2,14%) e Avio (+2,10%). Tra le peggiori figurano invece Juventus (-2,29%), in controtendenza rispetto alla Lazio (+0,20%), oltre a Danieli (-2,25%), Ferretti (-2,11%) e Piaggio (-1,81%).