Tether non molla, Ardoino: "Riteniamo che la Juventus possa fare molto meglio, vorremmo contribuire anche senza controllarla interamente"

Tether non molla, Ardoino: "Riteniamo che la Juventus possa fare molto meglio, vorremmo contribuire anche senza controllarla interamente"TuttoJuve.com
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di Redazione TuttoJuve

Il CEO di Tether, Paolo Ardoino, figura centrale del colosso delle stablecoin, ha illustrato al Corriere del Ticino le ragioni strategiche alla base della proposta avanzata a Exor: "Riteniamo che la Juventus possa fare molto meglio e vorremmo contribuire a un cambiamento positivo, anche senza necessariamente controllarla interamente. Io e Giancarlo Devasini siamo grandi tifosi della Juventus, ma crediamo anche che oggi abbia un enorme potenziale inespresso: 200 milioni di fan nel mondo, molti nei mercati emergenti che noi serviamo con Tether. Possiamo aiutare il club a interagire meglio con questi fan e portare tecnologie avanzate, al pari dei grandi big della tecnologia, dall’intelligenza artificiale all’analisi delle performance. Se qualcuno vuole vendere, secondo le regole di mercato – la Juventus è una società quotata in Borsa – noi possiamo comprare e non ritiriamo l’offerta".

Sugli allarmi lanciati dalla Banca centrale europea sulle stablecoin: "Il motivo per cui la Banca centrale europea dice questo va analizzato dal punto di vista scientifico ed economico. Tutte le banche europee, e non solo, lavorano con il sistema della riserva frazionaria: sono obbligate a detenere circa il 10% di asset liquidi e prestano il restante 90%"