Oggi e Domani - 3ª g. Girone Champions Legue - Juventus 0 Borussia Mönchegladbach 0 (Stagione 2015-2016)

Racconti in bianconero, tra passato e presente
23.11.2016 12:20 di  Michele Messina   vedi letture
Oggi e Domani - 3ª g. Girone Champions Legue - Juventus 0 Borussia Mönchegladbach 0 (Stagione 2015-2016)
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Dopo Juventus 3 Pescara 0, ho chiesto a Giginho chi avesse segnato e lui mi hai risposto: “Due reti le ha segnate Higuain e una il Vate” (In realtà hanno segnato Khedira, Manzotin (copyright Alessandro) e Hernanes, detto il Profeta). Michelinho li conosce, mentre Giginho dedito alla lettura del fumetto, durante la partita, tutto questo non lo sa!

Di nuovo un pareggio a reti bianche, questa volta casalinga dopo una partita dominata, dal punto di vista del giuoco, senza produrre troppe nitide palle goal. Tiri su punizione di Pogba, Morata troppo egoista nell’ultimo passaggio e Cuadrado poco incisivo, rotazione delle punte che non produce gli effetti sperati e meno male che in difesa gioca Barzagli. Il numero quindici bianconero, a 34 anni, sembra attraversare gli anni più belli e dinamici della sua carriera e lo spostamento sulla fascia destra, causata dagli acciacchi di Lichtsteiner e di Caceres, lo rende l’uomo best del match. Marotta dagli occhi sturti, rinnovagli il contratto per almeno altri due anni. Per il resto solo notizie cattive o a metà: il City vince nei minuti di recupero e si porta ad un punto dai bianconeri; i tedeschi ripetono il pareggio conquistato nella stagione 1975-76, il Siviglia è quattro punti di distanza; è la terza volta, dopo Udinese e Inter, che l’attacco bianconero non produce squarci nella rete avversaria. Max Allegri parla di troppo egoismo vicino alla porta avversaria, vedi Morata; nel frattempo Dybala si lamenta per i troppo pochi minuti giocati alla fine dell’incontro e Zamparini continua nella solita litania: “Allegri sta rovinando Dybala!” Il problema è il seguente: davanti a squadre che si presentano chiuse allo Stadium o per scelta tattica del momento, come l’Internazionale del manager Belli Capelli, abile anche a procacciare contratti pubblicitari al suo club, la Juventus ha notevoli difficoltà di giuoco, mancando gente dal piede raffinato e dalla mente eccelsa, la mancanza di Pirlo si fa sentire e Dybala dovrebbe servire a creare spazi con il suo piede mancino, ma il Livornese lo usa con il contagocce. Mugugni sulla rete e su Facebook: è nato il gruppo “AllgristarovinandolaJuve”. Ne dovrò parlare con Paracelso, al ritorno a scuola, dato che sono a letto con la voce quasi inesistente e sgradevole all’ascolto, tosse e febbre ferma a 38 gradi. Effetto di questo autunno dalle giornate soleggiate ma fredde. La Juventus baby supera, invece, i coetanei teutonici. La seconda rete di Clemenza è davvero un piccolo capolavoro di inventiva balistica. I piedi raffinati sono sempre l’arma vincente di questo sport. A scuola continuano le gite all’Expo, dalle file chilometriche e dai tanti spacciatori nascosti fra gli stand. La malvagia inventiva umana non conosce limiti. Intanto il giovane Matiello si frattura nuovamente la gamba spezzatagli da Naingollan e forse ne avrà per altri quattro mesi. Il destino cinico e baro si accanisce sempre verso gli stessi. Solo Paul Pogba è stato inserito nella lista dei 23 candidati al Pallone d’Oro, il vincitore finale dovrebbe essere Messi. Ormai è diventato un premio assegnato dagli sponsor: un anno lo vince Cristiano Ronaldo e la volta dopo Messi. Un epilogo noioso e scontato. Ieri sera ho sentito Ben e oggi gli inviato una mia poesia sui naccaridi, pesce squisito e dal prezzo contenuto. Mia madre lo cucina in maniera deliziosa e per una sera il fegato può anche ritirarsi nelle sue stanze. I colleghi attendono con ansia i soldi della stato per le funzioni strumentali e non poche sono le critiche verso il Signor Preside, Paracelso si fa animatore del disagio altrui. Intanto salgano i consensi verso Sor Matteo, sui conti correnti abbiamo trovato 500 euro da spendere per l’aggiornamento professionale. Ho subito ordinato al Club “La Edicola Le Arcate Una Stella per Vladimiro Caminiti”, “Dura un attimo la gloria” di Dinosauro Zoff, come chiamava Camin, uno dei portieri più grandi della storia della società torinese insieme a Combi  e a GigiBuffon. È molto scorrevole, lo avevo iniziato a leggere in formato e-book dal Vate. Lui ripugna la carta, perché fa polvere, e legge tutto su supporti digitali: cellulari e kind. È un uomo a passo con i tempi; io, invece, preferisco l‘odore della carte. Micol mi ha ordinato di trovare dei corsi di aggiornamento, dato che ho tanto tempo libero. Tacere e obbedire per non fare confusione, la distorsione mentale può generare belve assetate di ghiandole sudorifere. Sul Corriere si legge che Moratta e Paratici corrono ai ripari e per gennaio dovrebbe far arrivare Vrsaljko dal Sassuolo e Saponara dall’Empoli, il tanto atteso e cercato trequartista per Allegri arrabbiato e deluso dei suoi attaccanti.