LA JUVE IN GOL- ESSERE JUVENTINO presuppone NON essere amico di CEFERINO.

Cara Evelina ti scrivo.
Oggi hai rilasciato l'ennesima intervista delirante al tuo giornale di riferimento.
Dici di essere uscita distrutta dalla vicenda SuperLega ma che ora i tuoi rapporti con Andrea sono sereni e che vi incontrate nei posti comuni dove le famiglie si incontrano.
Cara Evelina, al di là del fatto che trovarsi su posizioni differenti non impedisce poi di frequentarsi, resta nei tifosi della Juventus un dubbio amletico: ma tu in base a cosa ti definisci ancora tifosa bianconera?
Perché siamo noi che abbiamo la Juve nel cuore che siamo usciti devastati dalla vicenda SuperLega.
Perché è grazie alla solita campagna mediatica denigrante del tuo giornale di riferimento e al lavoro oscuro del tuo amichetto CEFERINO che la Juve ha pagato caro ancora una volta il suo tipo di schieramento verso un calcio moderno e migliore.
Tutto comincia da lì e poi si sviluppa fino ad arrivare alla conclusione della guerra di potere che ci toglie coppa e milioni in base ad una ingiustizia sportiva che pure il granata Berruto definisce atta ad eliminare gli avversari.
E quale avversario bisogna eliminare da sempre?
Come se non bastasse rivanghi calciopoli ( come la chiamate voi ) sostenendo che se l'avvocato fosse stato in vita si sarebbe comportato come John e la Juve sarebbe andata in serie B
Pensavo che almeno la lunga frequentazione ti avrebbe permesso di conoscerlo meglio GIANNI AGNELLI. Se fosse stato in vita si sarebbe comportato come Berlusconi che disse subito " noi innocenti " ancora prima di sapere quali telefonate fossero a disposizione.
Se l'avvocato fosse stato in vita ( MOGGI lo ha voluto pure lui ) FARSOPOLI non sarebbe mai esistita!!!
Continua pure ad avere le tue frequentazioni altolocate ma per cortesia, evita di definirti tifosa della Juventus e continua a festeggiare gli scudetti del Napoli, grazie