Oggi e Domani - 5ª g.) Frosinone 0 Juventus 2 (stagione 2018-2019)

Racconti in bianconero, tra passato e presente
14.01.2019 15:12 di Michele Messina   vedi letture
Oggi e Domani - 5ª g.) Frosinone 0 Juventus 2 (stagione 2018-2019)
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

La Juve di Allegri allunga la serie delle vittorie consecutive, sono sei tra Champions e campionato, ma quanta sofferenza al Benito Stirpe. Avrei voluto andare a vedere la partita, con Fulvio, Monsieur Le Travin, Cristiano, Giuseppe, Carlo, Angelo, Pennino e tanti altri membri dello Juve Fan Club Sibari, condotti dal Presidente Pasquale e dal Vicepresidente Battista, ascoltando la telecronaca di Auriemma dalla viva voce di Gaetano. Furia. Non è stato possibile perché la società ciociara, stadio di proprietà con una capienza di 16.000 posti, ha preferito mettere i biglietti a disposizione del proprio pubblico riservandone solo una piccolissima parte ai Juve Fan Club. La disponibilità era di solo tre biglietti per Fan Club e purtroppo come accade in tutti gli stadi italiani, in arrivo della Juve, è stata attuato un esorbitante caro prezzi, si parla di un biglietto per la partita pagata ben 680 euro. Mah, chissà dove si vuole arrivare? Questo mondo sta cadendo a pezzi e non ce ne accorgiamo. Fedele alla Linea non ho seguito la partita, anche se con Mimmo avevo la possibilità di vederla al cell, Vincenzo tornato da Betoland ci aveva parlato di una Juve incapace di giocare bene con Ronaldo tra le sue file. Sono tornato a casa dopo essersi intrattenuto con Roberto e Rotondello molto tediato, era stata una giornata intensa, passato a Cosenza al Festival del Fumetto al Castello Svevo, Sonia ha decisamente sbagliato ad indossare il costume di Pocahontas, perdendo parte della suo suadente mistero. La dodicesima, un’edizione in tono minore, in uno spazio non troppo consono, anche se affascinante, pochi stand, pochi Marvel Action, cosplay solo del mondo dei Manga, qualcuno davvero bello, moltissimi pittori, illustratori, caldo assurdo. Artisti presenti: John Pomeroy, disegnatore Disney soprattutto di “Fantasia 2000”, dell’episodio “Firebird Suite”, e   David Loyd, disegnatore di “V For Vendetta”, stupende le loro mostre con le tavole originali del fumetto che ha raccontato un sogno di libertà in un mondo di oppressione, di Paperino, Topolino, Pippo, Semola e Merlino, Brontolo, Josè Carioca. Vi era anche la mostra Miguel Angel Martin, fumettista spagnolo segnalato dal Times come il miglior disegnatore, dai corpi mutilati, leggermente deformati da bozzi, arti mancati senza protesi, sangue in un angolo dimenticato del mondo contemporaneo, che il Professore Murphy giudica con un: “Mah!” Quindi superando le amnesie del navigatore, siamo andati a pranzare al centro commerciale, erano passate le due e tutti i locali stavano per chiudere. Così Giginho ha potuto gustare l’insalata di pesce pulendola accuratamente dei pezzi di carota, sedano, cipollotti e mangiando solo i pezzi di polipo ben selezionati, molto meglio è andata con la cotoletta di maiale e le patate al forno, intanto Gregorio e Maria Teresa erano in gita nella montagna pavullese. Poi il solito shopping a Games Stop dalla lunga ed estenuante fila perché il commesso, molto gentile, era propenso a dare ampie delucidazioni sulle promozioni a ragazzetti, accompagnati da genitori sportivi e moderni, desiderosi di acquistare Fifa 18 con l’immagine di Cristiano Ronaldo in maglia bianconera. Da Sorbino ho incontrato Bruno e Zia Beautiful, Carmen e Attilio, il mio mental coach della moda mi ha fatto comprare una felpa e due camicie, dandomi intanto la notizia della vittoria del Napule di Cicciobello e della sconfitta della Roma. Alla fine del primo tempo Monsieur Le Travin ha sentenziato: “Quadrado e Betancun rallentano la manovra e poi Quadrado sulla fascia non va mai uno contro uno, non ci fa giocare in superiorità.” Ero stanco e ho cenato con due grappoli di uva e poi mi sono immerso nella visione delle avventure della Regina Vittoria. Seconda deduzione di Monsieur: “Noi dobbiamo giocare sugli esterni.” La stanchezza mi opprimeva gli occhi e indugiavo tra il cell, i discorsi di mia madre e mia sorella che mi giungevano dalla cucina. Terza deduzione di Monsieur Le Travin: “Ronaldo non incide come nel Real.” I sobbalzi del cell mi indicavano una notevole attività sullo Juve Fan Club Sibari e dalla voce di Giorgia Cardinaletti ho appreso della vittoria bianconera per due reti a zero. Il Macedone ha detto che la Juve ha giocato ad una sola porta, impegnando più volte Sportiello, soprattutto con Cristiano Ronaldo, che sta diventando parte integrante del giuoco bianconero. La situazione tattica cambiava con gli ingressi in campo di Bernardeschi e Cancelo e al 35’ i bianconeri passavano in vantaggio con una rete del numero sette bianconero, stasera in nero, abile a spingere in rete un pallone arrivatogli, in seguito ad un  rimpallo, su tiro di Pjanic. Dopo l’attesa del Var per sancire la posizione corretta del portoghese, i giocatori bianconeri potevano esultare. A questo punto il Frosinone si sgretolava e al 94’ Bernarderschi un po’ egoista, segnava la rete del raddoppio. Opaca la prova di Dybala e il Macedone affermando che non è un giocatore di Juve, rimpiange  che non sia stato ceduto in estate al Manchester United e annuncia il ritorno di Pgoba alla scadenza del contratto che lo lega alla squadra di Mourinho. Il Castro pareggia in casa per la disperazione di Enzuccio, che parla di partita inguardabile, contornata dalla presenza di Mister Maggico Gorgonzola in gradinata, appoggiato al muro, insieme al suo tutor, distante un gruppo di anziani in libertà pomeridiana. È scomparso Arto Paasilinna, lo scrittore finlandese, i cui libri contengono un curioso impasto di humor, malinconia, amore per gli animali e critica sociale, ricchi di personaggi bizzarri. Tradotto in 45 lingue nel mondo, 10 milioni di libri venduti nel corso di cinquant'anni di carriera, Paasilinna ha avuto la  consacrazione letteraria con “L'anno della lepre”, nel 1975.  Il libro in  Italia ha superato le 120 mila copie, tradotto nel 1994 da Iperborea, la casa editrice che nel corso del tempo ha pubblicato altri 16 romanzi dello scrittore. È stato capace di indagare sui temi come la malattia mentale, la tortura, l’emarginazione e la solitudine, analizzando il destino del mondo e il senso della vita con una scrittura profonda e divertita. La notizia l’ho scoperta grazie a Tuttolibri, il settimanale letterario de La Stampa, risale all’ottobre dello scorso anno e l’ha appreso soltanto nelle feste natalizie. Segno di cattivi contatti o di sbadataggine culturale.

Stefano Sturaro Story (decima puntata): Monsieur Le Travin è in solluchero e a nulla valgono i consigli di prudenza da parte di Charles Peel: Stefano Sturaro sta per passare al Genoa. La sua gioia non ha confini e il prossimo della lista sarà certamente Mattia De Sciglio, perché “Non è un giocatore da Juve”, al suo posto dovrebbe arrivare il giovine trentatreenne Marcelo da Madrid. Mister Maggico Gorgonzola, nella abituale conferenza stampa presso la panchina della Combriccola dello Sport, dopo quella ufficiale delle 19,30 del Vicecapo Ultra, ha sapientemente e dettagliatamente spiegato i motivi che hanno portato alla squalifica del giocatore Simone Fioretti per dieci giornate. Subito dopo ha elogiato la nuova metamorfosi di Charles Torroncino, il fuoriclasse dei lanci sbilenchi, in Carlos Travis Insugna, il fuoriclasse della legna da ardere a modico prezzo, nascosta nelle frasche per evitare la guardia di finanza, senza trasporto, a quello bisogna provvedere con mezzi propri. Tanta classe per gli spettatori dei Gemelli, grazie alle prove di Insugna e dello sbandieratore Paulo Sousa, usciti vincitori dalla sfida della Befana contro Tateo Mimi. Almeno a parole.