De Paola: "Vlahovic ne deve mangiare di minestra prima di ricevere una celebrazione, a 20 gol avrà fatto il suo. Cinque anni che nessuno capisce questa Juve"

19.09.2025 18:20 di  Alessandra Stefanelli   vedi letture
De Paola: "Vlahovic ne deve mangiare di minestra prima di ricevere una celebrazione, a 20 gol avrà fatto il suo. Cinque anni che nessuno capisce questa Juve"
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Ospite di TMW Radio, durante Maracanà, è stato il direttore Paolo De Paola.

Juve, ancora in gol Vlahovic:
"Ne deve mangiare di minestra prima di ricevere una celebrazione. Quando a fine stagione avrà fatto 20 gol, potremo dire che finalmente ha fatto il suo. E' anche un dovere morale nei confronti dei 12 mln che guadagna. E' il minimo sindacale segnare gol per uno come lui. Vedremo a fine anno la continuità e la grinta. Un campione deve essere un continuo negli anni". 

Cosa fare con lui ora a Verona?
"Vlahovic sta beneficiando anche di un ritorvato settore offensivo della Juve, questo va sottolineato. Anche l'ingresso di Zhegrova ha cambiato la partita. Sono cambiate un po' le cose, i sincronismi nel settore d'attacco. E ne beneficia anche Vlahovic. Una cosa poi è entrare in corsa, una cosa dal 1'".

Tudor ha difeso Di Gregorio in conferenza e ha parlato anche della fase difensiva:
"Cinque anni che nessuno capisce ancora di questa Juve. Tudor gioca così? E' sempre stato di una prudenza incredibile. E' una Juve impazzita, che non arriva mai prima sulle seconde palle, lascia sempre giocare l'avversario, lo fa tirare e sporadicamente va in attacco. E' cambiato che in attacco c'è più qualità. Manca filtro a centrocampo. Manca il mediano alla Furino, uno che recuperi palloni, uno che poi costruisca la manovra. E come fa a dire che è la sua Juve? La vedremo quando si aggiusteranno questi problemi, che ci sono da 5 stagioni".

Un bilancio delle italiane in Champions?
"Ho letto molte critiche da Napoli, perché non è stata una squadra matura. Non le condivido certe critiche. Il Napoli è l'unica che ha un gioco europeo e nei primi 20' si è visto un buon equilibrio. 11 contro 11 non ha sfigurato, anzi. Chapeau, perché senza l'espulsione avremmo visto una bella partita".

Inter, cosa fare ora con Pio Esposito?
"E' un ragazzo in campo, ma deve trovare il gol. Sennò si finisce come Camarda...Non voglio essere cinico, ma quando ci entusiasmiamo per un giovane che può diventare un campione, dobbiamo aspettare che faccia gol".