Oggi e Domani - 28ª g.) Fiorentina Juventus 0 a 5 (Stagione 2011-2012)

Racconti in bianconero, tra passato e presente
10.08.2016 13:40 di  Michele Messina   vedi letture
Oggi e Domani - 28ª g.) Fiorentina Juventus 0 a 5 (Stagione 2011-2012)
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Le catastrofiche previsioni di Sir Adrian Toomes, esperto in previsioni al contrario:

vedo, rivedo e prevedo che la Juve di Allegri farà un’ottima Champions, mentre il campionato andrà all’Internazionale, l’ho detto sà! Forza Inda! Mica so fesso sà! Il Milan del grande Montella si qualificherà senza ombra di dubbio in Champions. Godo! Godo! Godo! Dani Alves e Pjanic subiranno vari infortuni più o meno gravi, godo! Godo! Godo! Mica so fesso sà! Forza Milan per davvero! Silvio no me lascia! Milanello aspetta a te! Eh…eh…eh… che belle bimbette belle! Va via Maggico le voglio tocca tutte sà! Solo le belle e giovani sà! Le brutte e vecchie le lascio a Coppolino.  So un angioletto sà!

Risorge la Juve de Il Capitano e sommerge di reti la Fiorentina di Delio Rossi. In fondo mi dispiace, i Della Valle non sono troppo antipatici, lo erano più i Cecchi Gori e Tamara. Si dice che la società gigliata sia alla sbando, a niente sono servite le parrucche colorate esibite dai tifosi per sbeffeggiare Conte e il suo trapianto di capelli. Il migliore in campo è Vucinic, autore di una rete e di tre assist. Sembra rinato o meglio finalmente vediamo quel fuoriclasse capace di colpi eccezionali nel Lecce e nella Roma. Peccato qualche rete poteva risparmiarla e dispensarla prima al Chievo antipatico o al Parma del Donadun, troppo arrendevole con il Milan di Ibra. Alvaro Moretti su Tuttosport ha scritto che le piccole squadre o meglio le squadre di fascia medio/bassa sembrano troppo arrendevoli con i campioni rossoneri, meno contro la Juve, quando la incontrano giocano la partita della vita. La cosa strana, come ha detto Alessandro, per chi ha giocato a calcio a qualsiasi livello, che una squadra che gioca costantemente nella metà campo avversaria, dopo trenta partite, abbia avuto a favore un solo rigore. Talaltro influente e che non c’era neanche. Fedele alla Tradizione, la partita non l’ho vista e nemmeno sentita per radio o seguita per televideo, la notizia l’ho appresa mentre stavo già quasi per dormire, insieme a Maria Teresa, da un sms del Vate: “Che goduria vedere la Fiorentina sbeffeggiata al Franchi da Monna Golia.” Perfetto, troppo perfetto. Bello, troppo bello.

Intanto Stefano de Il Club “La Edicola Le Arcate Una Stella per Vladimiro Caminiti”, mi ha detto che non ha trovato i biglietti di Juve - Inter. Giocano sabato e verrà sicuramente mio cognato interista. Lo temo, lo temo molto, perché è in silenziosa sofferenza da molto tempo. Nel condominio le cose procedono nell’indifferenza generale: Caterino, il cantante sopraffino, ogni fine settimana parte con la moglie, lasciando il figlio ai suoceri, per andare ad esibirsi nei vari locali della zona a bordo del suo camper personalizzato. Beato lui, io, invece, al massimo posso andare al centro a fare una passeggiata con la famiglia. La settimana scorsa sono andato al corso di formazione a Modena, un pomeriggio a sentire parlare di valutazione. Ad un tratto un insegnante al momento del dibattito, si è alzato in piedi, dicendo: “Mi chiamo Giovanni P*, ho insegnato per dieci anni a Bergamo, durante il corso dello scorso anno mi sono trasferito a Modena. Ringrazio la regione Emilia Romagna per avermi fatto entrare di ruolo…” Avrei voluto sprofondare nella poltrona rossa che mi accoglieva e ho detto a Margherita: “Vorrei tanto essere umbro o almeno lucano come mia moglie.”

L’estate presenta il suo lato minaccioso e la domenica pomeriggio è stata segnata da lampi, tuoni e acqua abbondante. Nel frattempo Giginho e una teenager litigavano per il possesso di Milù, il gatto di casa, la cui caratteristica è di essere in perenne sovrappeso. Venerdì sera siamo andati a Villapiana per portare Michelinho, Michele, Giginho, Gregorio e Maria Teresa ai giochi. Giri nell’autoscontro e sulla moto. I bambini si sono molto divertiti, precedentemente siamo stati in rosticceria perché qualcuno non aveva ancora cenato. Giginho ha fatto compagnia agli affamati con il suo panzerotto. Sono iniziate le Olimpiadi e l’Italia al terzo giorno conquista la medaglia d’oro numero duecento. La vince Basile nello Judo e Nibali cade a 11 km dall’arrivo. Addio sogni di gloria e tornati al camping abbiamo trovato la lotta tra bungalow e camping. Era la sera di “Ciao Darwin”, tutti accesi e naturalmente qualcuno era decisamente troppo agitato. La Juve vince tre a due contro il West Ham: reti di Dybala, Manzotin (copyright Alessandro). I due si scambiano i favori, Higuain è fuori forma e i giornali elogiano le prove di Dani Alves e Pjaca. Pareggio di Carroll e rete finale di Zaza, lanciato da Marrone. Don Peppino devi meditare sulla loro eventuale cessione. La gioventù attuale non legge i fumetti e nessuno sa il nome di Capitan America o come è morto Zio Ben. Spettacolo di cabaret, davanti io e Gennaro, sketch su Gesù e il Francescanesimo a Puntate si lancia su internet seguito da due associati. Aldilà dello spirito di protesta, ormai conviviamo con la realtà virtuale. Finalmente Paul Pogba approda al Manchester United di Mourinho dove già spopolano i goal di Ibra. Gli auguro una precaria fortuna calcistica. Ora si aspettano i rinforzi a centrocampo: si Matuidi e forse a Witsel, secondo l’opinione dei meglio informati delle vicende del calciomercato. Un poliziotto muore a Ventimiglia per fermare le manifestazione dei profughi accompagnati dai loro sostenitori, si diffondono gli incendi, Belli Capelli lascia l’Inter e al suo posto i cinesi Frank De Boer, il Milan passa ai cinesi e Buon Ferragosto a tutti. FOZZA INDA!