Oggi e Domani - 2ª g. Champions League 2014-2015) Atletico Madrid 1 Juventus 0

Alla fine doveva pur succedere. Usciamo dal Vincente Calderon battuti per una rete a zero. Era il secondo tiro che i giocatori di Simeoni scagliavano verso la porta di GigiBuffon. Solo un tiro fuori dalla porta da parte di Pogba, è il risultato della pressione bianconera verso la porta spagnola. Perdiamo la prima partita della stagione e l’imbattibilità del Gigi Nazionale. Ho visto le immagini, non molte, della partita a Canale 5. I due gufi Piccinini e Serena, pronosticavano la capitolazione della porta bianconera ad ogni attacco spagnolo. La Juve non ha giocato male, solo che non ha tirato in porta, si è adattata al gioco nervoso e falloso degli uomini in biancorosso. Forse Giovigiovinco doveva entrare prima, Morata era troppo nervoso. Su Vidal c’è da fare un discorso preciso, non è in forma, non garantisce la solita spinta e cattiveria alla squadra. In questo modo è solo deleterio. Mirko e il Vate concordano su questa tesi. Il cileno dovrebbe rifiatare, ha saltato tutta la preparazione e Pereyra non è malvagio. Nel dopo gara Allegri litiga con il sapiente Sacchi, che non vede mai intensità nel gioco juventino e critica il solito atteggiamento mentale di non aggredire gli avversari, nelle gare esterne. Soliti scontri verbali tra opposto sentire. Il cambiamento di tempo non mi ha portato fortuna e sono stato due giorni a letto. Avevo mal di testa, non riuscivo a respirare e le gambe erano molli. Sono riuscito a finire la lettura del Guerin Sportivo di settembre, di un numero de “La Lettura”, qualche Zagor Gigante a colori, comprato a metà prezzo, Spider-Man e Magico Vento.

Dovevo fare qualcosa. Inoltre, ho compilato le programmazioni disciplinari nelle due materie per le tre classi. Secondo tanti dotti opinionisti, abbiamo già perso lo scontro diretto di domenica pomeriggio contro la Rometta del Sergente Garcia, capace quasi di espugnare il campo del Manchester City e di far diventare Totti, il più vecchio goleador della Champions. Oggi sono tornato a scuola e ho trovato le classi più turbolenti, un ragazzo, aspirante calciatore, si è giustificato dicendo che eravamo arrivati già a venerdì. Forse non aveva tanto torto. A Washington c’è un caso sospetto di Ebola. Ed esce il nuovo film di Frank Miller su Sin City. Ho letto poco i giornali, li ho seguiti al telegiornale e tutti hanno criticato lo spirito della squadra schierata in verde. Bisogna riflettere sulle proprie colpe. Al Club “La Edicola Le Arcate Una Stella per Vladimiro Caminiti”, giovedì mattina si è presentato davanti a Bebo, un tifoso milanista spensierato e dopo aver acquistato la sua copia della Gazzetta Sportiva, gli ha chiesto il risultato della partita dei bianconeri. Naturalmente  era una provocazione. Il signore con gli occhiali che dispensa cultura e indossa ancora i pantaloncini corti, gli ha risposto, chiedendogli a sua volta il risultato del Milan, introvabili su tutti i canali. Forse non ha cercato bene, era solo su Milan Channel: Milan A 3 Milan B 2 sotto gli occhi del presidente Silvio Berlusconi, in visita alla squadra e seguito dappertutto dal prode Pelegatti. Per fortuna il Malmoe vince contro l’Olympiakos. Quattro squadre a tre punti e la Juve ha la migliore differenza reti. Per favore, non ripetiamo gli errori del recente passato. Sarebbe troppo deleterio per la salute mentale e fisica dei tifosi.