8ª g.) Inter 0 Juventus 0 (Stagione 2015-2016)

CIAO ZIO LEONARDO
CIAO ALLA TUA ALLEGRA JUVENTUS
Questa partita, da sempre, è indicato come il derby di Italia, l’incontro tra le due squadre che hanno vinto il maggior numero di scudetti in Italia. L’Internazionale di Milano ha vinto 18 campionati, 17 sul campo e uno “In segreteria”, dixit Mourinho, la Juventus di Torino ha vinto 35 campionati, 33 sul campo più 2 revocati. In realtà è una definizione coniata da GioanBrerafuCarlo, uno dei più insigni giornalisti sportivi e scrittori del nostro paese. In realtà, anche il Milan ha vinto diciotto scudetti, tutti sul campo. Quindi anche Juventus-Milan sarebbe da considerarsi come il derby di Italia. Lasciamo stare queste sottigliezze da perditempo e andiamo avanti. Micòl non ha saputo della partita e quindi sono moderatamente ottimista. L’autunno porta il freddo ed è possibile accendere i termosifoni. Domenica a metà tra il senso di libertà e il desiderio di prendere un aereo e volare a San Siro, il Vate non c’è, si trova a tavola in Calabria. Beato lui, si festeggia la cresima di Antonellina. Doppia sorveglianza su Giginho, ogni piatto consumato deve essere conquistato dopo un giro intorno al piazzale del ristorante. Non vedo la partita, Bebo de il Club “La Edicola Le Arcate Una Stella per Vladimiro Caminiti”, il lunedì mattina, davanti alla copia della rosa, mi ha confidato che aveva visto la fine del primo tempo e il secondo. La Juve gli è piaciuta. Il mio amico Pino, cuore nerazzurro dalla più tenera gioventù, è sugli spalti dello stadio meneghino. L’ho scoperto su facebook, i social ti fanno partecipare a tutti gli avvenimenti. Un giornalista alto e una giornalista bassina mi regalano la notizia del pareggio a reti bianche, il risultato perfetto secondo Annibale Frossi, allenatore e occhialuto vincitore, da giocatore, delle Olimpiadi di Berlino del 1936, quelle in cui Hitler che non volle stringere la mano al supercampione Jesse Owens. Il razzismo e la stupidità partoriscono gente meschina e perfida. Frossi, detto il Dottor Sottile, diceva che lo 0-0 è il risultato perfetto, nel quale gli attacchi vengono annientati dalle difese e i giocatori non commettono nessun errore. Leggere l’articolo di Luigi Garlando, su Sportweek n.35 del 10 ottobre, sull’argomento. Oggi la FIFA afferma che lo 0-0 rappresenta un aspetto negativo del giuoco del calcio. Belli Capelli Mancini pronto a sfruttare le capacità e doti dei suoi campioni stranieri, un solo italiano in campo e tanti slavi e argentini, imposta la partita sulla difesa e contropiede. Sarebbe stato il nuovo modello calcistico di GioanBrerafuCarlo. Max Allegri riesce ad uscire dalla trama confusionaria solo nella ripresa e Khedira sbaglia una rete facile facile al 24’ della ripresa. I pali fanno parte della porta e anche la traversa sulla quale si infrange la deviazione di GigiBuffon, al 29’ del primo tempo, su pallone calciato da Brozovic. La Juve ha perso un’occasione per salire nella parte sinistra della classifica, ora viaggia a nove punti, un po’ sopra la zona retrocessione. Il Livornese dice di non preoccuparsi dello svantaggio dalla Fiorentina capolista, il campionato si risolverà in primavera. Intanto, alcune voci parlano dell’eventuale ritorno di Antonio Conte, dopo l’Europeo di Francia, in caso di fallimento degli obiettivi stagionali. Nel frattempo in un’aula di tribunale Erri De Luca è stato assolto dall’accusa di essere l’istigatore morale, con le sue dichiarazioni, della violenza dei Non Tav. Il reato di opinione è qualcosa di subdolo e inattuale. Zaza gioca al posto di Dybala, non segna, ma corre tanto e Manzotin (copyright Alessandro) entra nel finale, ma non tocca palla. 9 punti in 8 partite sono pochi, gli attaccanti segnano poco, ma il ritorno di Claudio Marchisio, oggetto del desiderio del Liverpool di Kroop, regala equilibrio alla squadra, anche se Pogba si sveglia tardi.
A scuola i ragazzi di una terza vanno in visita all’Expo, più di venti milioni di visitatori e file difficili da affrontare. In seconda un ragazzino si è vantato della sua capacità di superare le file davanti ai padiglioni. Ho dovuto impegnarmi in una lezione di educazione civica, titolo: “Non si superano le file”. Nella lontana America Seba Giovinco segna un goal entusiasmante, dopo aver saltato un cumulo di avversari. Che rete davvero stupefacente! L’attacco bianconero è uno dei più anemici della serie A e ora sembra che stiano per acquistare un certo Di Massimo dall’Avezzano in serie D, vi ha giocato anche il Castrovillari negli anni gloriosi della serie C2 di Caligiuri. La favola di Torricelli che si ripete? Speriamo di si! Sarebbe un bene per il calcio italiano assediato dagli stranieri. La stessa Juve domenica schierava sei italiani, la Rometta due, il Napoli 1 e la Fiorentina 0. Continuiamo a farci del male!