5ªg.) Chievo 1 Juventus 2 (Stagione 2013-2014)

IL PRIMO CONSIGLIO CULINARIO DI ENZUCCIO: "ALCOOL E FURMAGGI SU 'NA RUINA!"
Non è certamente una vittoria entusiasmante quella ottenuta contro il Chievo. Vale solo i tre punti che porta in dotazione, indispensabile per seguire la scia della Roma del Sergente Garcia, capolista solitaria in virtù del pareggio casalingo dei partenopei contro il Sassuolo. Rete di Zaza, già promesso sposo bianconero. Della serie la sfiga viene a va. Il mio ex cognato interista mentre gongola e gongola per la vittoria dei suoi nuovi eroi, ha ripreso a chiamarci: “Rubentini.” Come se loro fossero gli innocenti di sempre e noi i colpevoli dell’ennesima situazione non chiara di fuorigioco. Intanto il segnalinee in questione è stato mandato a purificarsi in seconda serie. Ricordo un viaggio in auto con il mio ex cognato interista, la Juve del primo Ranieri aveva vinto largo a Bergamo. L’Internazionale del primo anno di Mourinho giocava alle quindici di domenica. Pareggiava uno a uno a Siena, rischiando di passare in svantaggio da un momento all’altro, quando su azione di calcio d’angolo, Maicon segnò, trovandosi in una posizione molto più avanzata rispetto ai difensori locali. Il mio ex cognato interista esaltò a lungo, malgrado il radiocronista parlava di rete segnata in evidente fuorigioco non sanzionato dalla terna arbitrale. Anche Mourinho esaltò in modo sconsiderato. Nessuno sugli organi stampa evidenziò più di tanto l’episodio, La Gazzetta dello Sport non mise in prima pagina la foto dell’azione e lo stesso fece Il Corriere. La terna arbitrale non fu sanzionata e rimase al suo posto. Certo era il tempo del calcio pulito e sincero. Meglio lasciar perdere. L’importante è che non giochiamo bene, come ha evidenziato Roberto nel suo blog, solo Pogba sa crossare, mentre inutili risultano i tentativi di Peluso ed Isla. Certo la squadra era sottoposta ad un duro turnover, ma se giocano sempre gli stessi, a fine stagione si arriva con i polmoni sgonfi. C’è qualcosa da rivedere e GigiBuffon non blocca più una palla. Segnano Quagliarella, dopo il vantaggio clivense di Thereau, autore di una rete anche lo scorso anno, dopo tre tentativi sotto rete. Il vantaggio viene da un’autorete di Bernardini, lesto ad antipare Llorente. Tevez era in panchina come Vidal. Bello il gesto del presidente Campedelli, che si reca negli spogliatoi per confortare il segnalinee autore dello sbaglio sulla rete annullata di Paloschi, ma è dalla partita con l’Inter che i bianconeri vanno sotto di un goal per poi recuperare il risultato. Dove è finita la superdifesa de Il Capitano?
A scuola è uscito il nuovo orario, al lunedì ho le ultime tre ore in terza. È un vero incubo! La terza era la seconda dello scorso anno, una classe decisamente difficile. Durante l’anno passato abbiamo tenuto una decina di consigli con Lella per prevenire e punire comportamenti indisciplinati. Molte sono state le sanzioni di punizione e sospensione. Ora a quei ragazzi ne hanno aggiunto un altro, ripetente, un nuovo leader del “casino organizzato” e autore di video rap che su facebook ha molti followers. Giovedì, alla fine della mia seconda ora, verso le tredici hanno fatto cori da stadio. È entrata anche la bidella e ho fatto una nota collettiva. L’ho subita inviata a casa. Lunedì mi aspetta una prova del fuoco e devo cercare delle metodologia adatte per affrontare la situazione. Poi devo sentirmi dire che gli insegnanti non fanno niente, prenderei quei signori e li butterei in una classe con venti menti pronti a mettere in luce i tuoi difetti, anche solo di pronuncia. Nicola, il vicepreside, uscito dalla segreteria è stato assalito da tre donne mature e ben curate nel look, che si lamentavano del loro orario. Insegnano tutte al liceo, dove i ragazzi si alzano in piedi quando gli insegnanti entrano. Invece, nel professionale bisogna inseguirli nel corridoio e capire i loro stati d’animo quando ti rispondono un po’ oltre le righe. Sembra arrivato l’autunno e tra poco non potrò più uscire con i sandali. Al fanta abbiamo vinto, ora ci aspetta Mister Goose, per una sfida di altri tempi. Oggi si sposa Roberto de “Il Club La Edicola Le Arcate Una Stella per Vladimiro Caminiti” o meglio si sposa sua nipote Sara, per la gioia di papà Stefano. Dove andrò a comprare la Stampa e Sportweek? Il Club degli Spiriti Eletti di Milagros è troppo lontano, dovrò inventarmi qualcosa. Il Vate non è pervenuto e Domenico quest’anno insegna a Ciro Marina, circondato da giovani tifosi bianconeri. Nella mia prima sono circondato da giovani tifose milaniste abbagliate da El Shaaraawy. Le tifose bianconere sono solo due, segno dei tempi oscuri e delle nuove icone della bellezza.