1ª g.) Juventus 2 Fiorentina 1 (Stagione 2016-2017)

LA GRIGLIA DI SIR ADRIAN, ESPERTO IN PREVISIONI CALCISTICHE AL CONTRARIO (ore 10,43 lunedì 12 settembre vicoletto adiacente Via Roma):
Ahoò la dovete smettè! Ma che Higuain! Ha colpito da solo e non lo marcava nessuno! O segnavo puri io quel goal! Mo vincete sta partita in Champions e avete finito! A San Siro perdete di brutto contro l’Inter. Avete visto Icardi, ma quale fortuna sà! È il tocco del fuoriclasse e mo ne vado magna un panino veloce alla Palm e il Castro si riprenderà! Le parole del presidente so state dettate dallo sconforto e le squadre di Viola hanno sempre avuto ’na partenza lenta sà! So studioso sà! Altro che Mister Goose sà! E togliete sta borsa che sei riduculo sà! Che se non stai zitto te mando addosso Compa Peppe Hulk sà! Che te stritola il pancino sà! Volo, volo, volo, volo come l’Aeroplanino e forza Milan per davvero! Presidente ripensanci, t’ho dico col cuore sà!
È la penultima domenica di agosto e inizia il nuovo campionato di serie A. Tante le curiosità: l’Internazionale dei Cinesi allenata da un allenatore olandese, amante del giuoco di attacco e non poteva essere altrimenti; il Milan ceduto dal Signor Bonapezza ad un imprecisato gruppo cinese ed allenato dall’Aeroplanino; il Napule orfano del suo cannoniere principe; la Roma degli americani forte di talenti brasiliani ed allenata da Sor Luciano. Obiettivi dichiarati della Juve orfana del Pogba e di Morata, forte degli acquisti di Higauin, Pjaca, Deni Alves, Pjanic e Benatia e un probabile nuovo centrocampista a sostituire il francese, sono: il sesto scudetto consecutivo, fare un migliore cammino in Champions ed eventualmente la Coppa Italia. La partita è serale e segue l’esordio vittorioso della Rometta di Sor Luciano contro l’Udinese. Fedele alla Linea non la vedo, né cerco in qualche modo di sintonizzarmi. Alle 20,10 i membri della Panchina dello Sport erano già tutti spariti davanti ai loro televisori abbonati a Sky o Mediaset Premium, era solo rimasto solo Vincenzo, diretto a comprare la pizza per la serata calcistica. Mentre parlavo con lui, mi sono accorto di avere alle spalle quella ragazza bionda con il neo sulla guancia. Indossava una tuta pantalone, con le spalline, senza reggiseno e aveva in mano una lattina di aranciata. È salita, scesa, si è diretta per Via Roma in compagnia di un uomo inconcludente dai capelli troppo brizzolati. Parlava, parlava e camminava, il pancione di lui lo seguiva. La notizia della vittoria l’ho appresa da un telegiornale su un canale in chiaro e dalla voce del giornalista di Sabato Sport, verso le 23, e ho saputo dell’esordio vittorioso di Higuain. Nel primo tempo abbiamo raccolto davvero troppo poco, solo la rete di testa di Khedira. Mi raccomando bisogna assolutamente tenere sotto controllo la complessità muscolare del giocatore tedesco. Se sta bene, è uno dei centrocampisti più forti del mondo. Altro che i tanti nomi che affollano i salotti televisivi per sostituire Paul. Troppi sprechi e alla prima azione pericolosa Kalinic, sorprende Alex Sandro e regala il pareggio ai viola. Higuain è immobile al centro dell’area bianconera e riprende a correre al piccolo trotto. Dopo pochi minuti Asamoah passa la palla a Khedira, entrato nell’area, stop e tira, pallone deviato, irrompe il numero nove bianconero: Juventus 2 Fiorentina 1.
Accumuli, Amatrice, Arquato del Tronto e Pescara del Tronto stanno diventando nomi tristemente noti per la violenta scossa di un terremoto del sesto grado, che ha colpito il Lazio, le Marche e l’Abruzzo alle tre e trentasei del mattino di mercoledì 24 agosto. Paesi devastati da un’esplosione pari a mille tonnellate di tritolo. Mia madre piangendo evidenziava che sono crollate le case di pietra. Una geologa parla di mancata prevenzione antisismica e sembra che l’Italia sia sta spostando verso la Croazia. La terra si muove sempre di più. Un giornalista annuncia l’arrivo del Presidente del Consiglio, fatelo tacere! Fatelo tacere! Fatelo tacere! Per favore!
Giginho è in vacanza dal Vate e al mattino fa due colazioni; la prima alle sei e trenta, la seconda alle nove e trenta, riordina l’archivio dell’ufficio, pranzo alle tredici, piscina nel pomeriggio, merendina a base vegetale alle quattordici e cena alle diciannove. Sembra una rete facile, ma non lo è, il Macedone parla di fiuto del goal mentre analizza la vespa di Luca, salvatasi a stento dall’alluvione di Genova. Sembra sia fatta per Matuidi e Cuadrato, Zaza è diretto verso Napoli, Don Peppino non fare lo sciocco, non mandarlo nella tana del nemico più pericoloso. La Rometta di Sor Luciano esce fuori dalla Champions, incassando tre reti dal Porto. Una partita intessuta da due espulsioni, De Rossi ed Emerson, il difensore preferito di Bene, sfortuna, approssimazione, scarsa condizione e tanto altro. Armando, nell’ingresso della Torre Infame di Nicola e Pasquale, mi dice che non dovremo fare partecipare la Juve nel campionato italiano, non sono d’accordo è così bello vedere FOZZA INDA perdere per due reti a zero contro il Chievo Verona. Il calcio è fatto anche di particolari preziosi.