1ª g. Champions League) Juventus 2 Malmoe 0 (2014-2015)

Racconti in bianconero, tra passato e presente
04.11.2016 13:01 di  Michele Messina   vedi letture
1ª g. Champions League) Juventus 2 Malmoe 0 (2014-2015)
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

            Sir Adrian, sabato 8 ottobre, davanti a Canal Greco, primo dell’arrivo di Zi Monaco:

Eh!  Eh! Come sono bello, vedo e prevedo, dopo venti vittorie consecutive allo Stadium attenti all’Udinese. Eh! Eh! Mollo ma non Barcollo, so amici sà e ci sono pure le bimbette belle, va via Coppolino, che il padrone non te vuole! Chievo – Amatissimo Milan è da tripla e Buffon è finito, hai visto che ha fatto, meglio il mio Donnarumma. Contro la Macedonia di Pandev e Nestorovski, ancora a segno, subiremo almeno una rete, giochiamo senza portiere eh! Il Castro a Pomigliano lo vedo vincente, lo danno 2,60. È una vincita sicura, ora che Pellicori e Khoris so annati via, non ce servivano  e tu Enzino state zitto, che le previsioni spettano solo a me, hai capitooooo! Ciao ciao bella signora che ora te aspetto qua e non me movo.

È una partita dalle due facce. Il primo vede una Juve attaccare senza tanta verve e i difensori svedesi sono bravi a non concedere agli avanti bianconeri. Lichtsteiner gode di particolare libertà, ma non riesce mai s trovare la soluzione giusta sottoporta. Passaggio o tiro in porta. Intanto cominciano a riaffiorare i fantasmi di un passato troppo recente. Non ho visto la partita. Odio il pacchetto di Mediaset e la pay tv obbligatoria. Fedele alla Linea ho aspettato fino alle ventitre e quindici per vedere le prime immagini su Canale 5. Primo tempo quasi maledetto e confusionario. Dopo una invasione di slogan pubblicitari, nella ripresa al 15’ minuto scambio tra Tevez ed Asamoah. Il numero dieci bianconero si presenta solo dal dischetto del rigore e sblocca il risultato. Juve 1 Malmoe 0. Tevez ritorna alla rete dopo 1988 giorni, vale a dire cinque anni, cinque mesi e nove giorni. È un’eternità per un attaccante. Nelle interviste del dopo partita ha detto che tutto ciò non gli pesava. La partita scorre e viene annullata una rete a Llorente. Al 90’ punizione dal limite per i bianconeri. Il neo entrato Morata è stato abbattuto appena giunto al limite dell’area. Tevez la batte, mandando il pallone dove  il giovane portiere svedese non può mai arrivare. Juve 2 Malmoe 0. È la prima doppietta in Champions per l’argentino. Il bottino di reti è salito a quota otto, di cui sei nel Manchester United. La mattina dopo a scuola, c’era temperato entusiasmo. Siamo tutti curiosi di sapere dove finiscono i meriti di Conte ed iniziano quelli di Allegri. Pistocchi dice che la squadra ha perso di intensità, ma ha acquistato maggiori varianti nella manovra offensiva. Bebo del Club “La Edicola Le Arcate Una Stella per Vladimiro Caminiti” conferma questa tesi e chiede il check-up dell’incontro. Ammette di aver dovuto vedere la partita da Stefano per gustarla in diretta. La Juve non vinceva all’esordio dal 2008. In prima ho dei ragazzetti un po’ esuberanti, bisogna bloccare sul nascere il loro spirito di iniziativa. È tempo di consigli di classe. Ne ho avuto due mercoledì e uno giovedì. Martedì, invece, era stata la volta del primo collegio docenti della stagione. Il signor Preside è perfettamente abbronzato, ha detto di essere stato in vacanza in Grecia. La mia abbronzatura sta cominciando a lasciarmi e il prurito, dopo la doccia, alle gambe ancora non mi tormenta. Immobile segna una rete entusiasmante in Germania e anche Balotelli ritorna al goal. Spero non sia indigesta la pallina di gelato in terra tedesca. Micòl è entrata in classe, indossando un jeans stretto e i tacchi da sei. Tracce di saliva sul pavimento sul corridoio dopo il suo passaggio. Le bidelle hanno attribuito quelle pozze di acqua alla rottura di un tubo. Un idraulico interno è stato allertato, solo qualche ora più tardi si è scoperto la causa della perdita. In Europa Carlos Tevez ha segnato nove reti.

La Black & White esordisce con una vittoria esterna. Hanno segnato Toni e Bonaventura e un’autorete su tiro di Naingollan. Ieri sera c’era la Rometta del Sergente Garcia. Ho visto “Mentalist” e sono andato a letto alle ventidue e venti. Ero davvero molto stanco e gli occhi mi si chiudevano da soli. Forse è la vecchiaia o la noia che assale la sera. Paracelso mi ha chiesto, in sala insegnanti, cosa avesse fatto il Livorno. Ero impreparato e gliel’ho confessato. A scuola c’è il registro elettronico, dopo le nove la connessione ha smesso di funzionare. Ho dovuto segnare gli argomenti sull’agenda e sbrigare il lavoro a casa. Il ministero lavora tanto per migliorarci la vita.