DA ZERO A DIECI - DIECI LAMPI DI CR7, ZERO TIRI

Vincere non è mai semplice, soprattutto se devi farlo perché è l’ultima partita semplice prima del ciclo di ferro che inizierà con la Champions e condurrà alla serie di partite più dure del campionato una dopo l’altra. La Juventus lo sapeva e non si è fatta distrarre da stanchezza per voli transoceanici o turnover.
ZERO - come la parate compiute da Perin, prestazione di ordinaria amministrazione, zero tiri nello specchio o giù di lì. In ogni caso altro cream sheet dopo il Milan.
UNO - come le reti di Ronaldo, un altro passo avanti per CR7 che non vincerà il pallone d’oro ma è oggi il migliore in assoluto per capacità di incidere.
DUE - come le reti segnate, il numero che compare più spesso e volentieri in questa Juventus, come a Milano, questa volta però la gara è stata chiusa per tempo.
TRE - come coloro che hanno fatto parte del turnover, De Sciglio, Perin e Rugani, assolutamente positivi.
QUATTRO -come le azioni pericolose di Douglas Costa, due tiri ben parati, la conclusione da cui nasce il gol di Mandzukic ed un clamoroso palo.
CINQUE - all’attacco della Spal, da Petagna ed Antenucci ci si aspettava sicuramente qualcosa di più.
SEI - ad Alex Sandro, prestazione positiva ma non brillantissima, si fa pure male ed esce, gara da luci ed ombre.
SETTE - a quasi tutta la difesa, da De Sciglio, positivo ed intraprendente alla coppia Bonucci-Rugani che non si distrae mai e non concede assolutamente nulla, passsndro per Perin, sicuro con le manone salde.
OTTO - a Douglas Costa, ci è piaciuto molto per carattere ed intraprendenza, praticamente perfetto in tutte le giocate, non si lascia prendere dalla voglia di strafare e comincia a ritornare decisivo, benissimo. Bene anche Mandzukic perché chi ha la fascia merita un voto alto, se poi segna pure...
NOVE - a Bentancur e Pjanic, perché si sono sacrificati come unici centrocampisti. Pjanic ispira il primo gol, Bentancur migliora gara dopo gara e va incoraggiato.
DIECI - come i gol di Ronaldo in stagione, solo Anastasi ne aveva fatti così tanti nello stesso numero di giornate. È una macchina da tiri, gol, assist. Bello da vedere, da ammirare per classe e giocate, uno spettacolo per chi lo vede allo stadio ed alla tv. Avevamo detto che segna sempre dopo la pausa. Attenti ora per il Valencia perché la Champions è casa sua.