Borsa, Juventus in rialzo. Stellantis e Ferrari toniche

Seduta in rialzo per Piazza Affari, che ha archiviato la giornata con un andamento positivo in linea con le principali Borse europee. A trainare gli acquisti sono stati il taglio dei tassi della Federal Reserve, i dati migliori del previsto sul mercato del lavoro statunitense e l’ondata di entusiasmo sui titoli tecnologici, alimentata dall’investimento di Nvidia in Intel.
A Milano l’indice Ftse Mib ha chiuso con un progresso dello 0,84%, attestandosi a 42.307 punti. Tra le altre piazze continentali, Francoforte ha registrato un aumento dell’1,35%, Parigi dello 0,87%, Londra dello 0,21% e Madrid dello 0,32%.
Sul mercato obbligazionario si è osservato un lieve allargamento dello spread Btp-Bund, che si è portato a ridosso degli 80 punti base con un incremento di circa un punto. In crescita anche i rendimenti dei titoli di Stato, compreso il decennale italiano che ha segnato +5,9 punti base al 3,52%. A determinare il movimento, le richieste di sussidi di disoccupazione Usa, inferiori alle attese, che hanno confermato la solidità del mercato del lavoro ridimensionando le aspettative di ulteriori tagli dei tassi.
Sul fronte valutario l’euro ha ceduto leggermente sul dollaro, scendendo a quota 1,178. Tra le materie prime, l’oro ha perso lo 0,57%, mentre il petrolio WTI ha chiuso a 63,57 dollari al barile, in calo dello 0,76%.
A Piazza Affari la migliore performance è stata di Stm, salita del 4,74%. Bene anche Brunello Cucinelli (+4,04%), Ferrari (+3,36%), Amplifon (+2,79%), Prysmian (+2,50%), Moncler (+2,44%) e Stellantis (+1,97%). Nel comparto bancario si è distinta Banco Bpm con un +1,35%, mentre Mps (+0,48%) e Mediobanca (+0,09%) sono rimaste più caute.
In controtendenza Telecom Italia, che ha perso l’1,22%. Vendite anche su Campari (-1,08%), Terna (-0,91%) e A2A, rimasta poco sotto la parità.
Fuori dal Ftse Mib, riflettori accesi su Gas Plus (+12,2%) dopo la pubblicazione dei risultati semestrali. Nel FTSE MidCap exploit per Technoprobe (+14,25%), bene anche Ferragamo (+6,01%), Moltiply Group (+3,41%) e Caltagirone SpA (+3,17%). Sul fronte opposto, ribassi significativi per MFE B (-3,48%), Sanlorenzo (-2,34%) e Banco di Desio e della Brianza (-1,81%).
Da segnalare infine il comparto sportivo, con Juventus in lieve rialzo (+0,47%) e Lazio in calo dello 0,46%.