QUI VILLARREAL - Marcelino carico per la prossima sfida e si lamenta dell'arbitro

QUI VILLARREAL  - Marcelino carico per la prossima sfida e si lamenta dell'arbitroTuttoJuve.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
venerdì 19 settembre 2025, 00:30L'Avversario
di Massimo Pavan

Marcelino si mostra orgoglioso della competitività e della buona immagine mostrata contro il Tottenham

L’allenatore del Villarreal, Marcelino García Toral, ha dichiarato, dopo la sconfitta contro il Tottenham (1-0) nell’esordio in Champions League del “Submarino Amarillo”, che pur accettando il risultato, lo riteneva ingiusto per quanto visto in campo:
«Quando si perde, non si è mai contenti, tanto più quando si vede ciò che è successo sul terreno di gioco. La sconfitta non è giusta, ma il calcio è fatto di gol, e in questo caso il Tottenham ne ha fatto uno più di noi. Sono molto orgoglioso del livello competitivo della squadra e di come siamo venuti a giocare su questo campo. Ce ne andiamo tristi, perché è un peccato non aver ottenuto punti qui, ma il calcio un giorno ti dà e un altro te lo toglie».

Riguardo all’immagine data dai suoi giocatori, l’allenatore asturiano è stato deciso:
«Sono orgoglioso di come abbiamo competuto. Nelle prime due partite siamo stati efficaci, mentre in queste ultime due ci è mancata un po’ di concretezza. Abbiamo avuto le nostre occasioni, ma anche il valore degli avversari incide sul dominio del gioco. L’unica cosa che mi dà fastidio è il risultato, perché abbiamo avuto le occasioni più nitide».

Inoltre, il tecnico del Villarreal si è detto sorpreso da alcune decisioni dell’arbitro, soprattutto per quanto riguarda le ammonizioni:
«Abbiamo visto tutti quelle ammonizioni. La seconda (il fallo su Mikautadze quando era l’ultimo uomo) è inspiegabile. Non capisco come un arbitro internazionale, che dirige in Champions League, non possa estrarre il cartellino rosso in un’azione così chiara. La prima (secondo giallo a Simons) è altrettanto evidente, perché non ha alcuna possibilità di giocare il pallone, ma l’arbitro ha deciso così e dobbiamo accettarlo».