Intervista a Paola Francesconi, pres. Juventus Club Doc Massa: "Noi con la Juve ovunque"

La presidentessa Paola Francesconi: "Aggreghiamo sotto i colori bianconeri un grande gruppo di persone che intendono vivere lo stadio e la propria passione calcistica nel segno di un'amicizia e di un rispetto."
03.01.2011 17:00 di  Forum Vecchiasignora.com   vedi letture
Intervista a Paola Francesconi, pres. Juventus Club Doc Massa: "Noi con la Juve ovunque"
© foto di Federico De Luca

Intervista su Tuttojuve.com di Paola Francesconi, presidente dello Juventus Club Doc Massa 

Incominciamo con un po’ di storia, quando nasce lo Juventus Club Massa e quanti sono ad oggi i membri del club?
"Lo Juventus Club Doc Massa nasce nel 2001, ma noi lo abbiamo rilevato nel famigerato 2006, anno calcisticamente noto per la vicenda di calciopoli che ha ingiustamente sconvolto la storia della Juventus, vicenda sulla quale siamo certi non sia ancora stata scritta la parola fine. Il Club stava chiudendo in merito alle suddette vicende e contava solo 4 abbonamenti, adesso vive di circa 500 soci provenienti da molte località d'Italia che vanno dalla Sicilia al Piemonte".

Essere presidente di uno Juventus Club Doc oggi vuol dire?
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Nella mia personale interpretazione di questo bellissimo ed impegnativo incarico, innanzitutto significa aggregare sotto i colori bianconeri un grande gruppo di persone che intendono vivere lo stadio e la propria passione calcistica nel segno di un'amicizia e di un rispetto che sfociano per prima cosa nella voglia di stare insieme, confrontarsi e superare nel gruppo anche momenti difficili che purtroppo la vita a volte ci mette davanti. Ritengo che la buona riuscita di questo tipo di attività non sia certo legata alla sola organizzazione del viaggio verso lo stadio. L'attività di Presidente attualmente va anche a scontrarsi con le ben note normative che regolano l'accesso agli stadi, e per questo mi avvalgo della collaborazione di preziosi dirigenti che contribuiscono in maniera decisiva affinché tutto sia sempre sotto controllo e spesso non è cosa semplice per un gruppo come il nostro che si muove in così tante direzioni".


Non è mai difficile vedere nelle curve bianconere, in casa e fuori casa, lo stendardo “Massa presente”; ce ne sono altri storici che portate con voi? Magari legati a qualche giocatore o semplicemente al Club?
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In effetti il nostro stendardo storico è proprio "Massa Presente" , anche se quello al quale eravamo più legati era "David Trezeguet" al quale il nostro fantastico David ha regalato e dedicato una delle sue maglie togliendosela di dosso durante la storica partita che si svolge ogni anno a Villar Perosa, appuntamento al quale partecipiamo sempre con grande entusiasmo. Attualmente ne abbiamo uno dedicato a Chiellini "Undici Chiellini" e uno a Milos Krasic".


Chi vive il club è sempre in viaggio per seguire la Juventus. Quale è la trasferta più lunga che avete fatto?
"Quest'anno abbiamo cominciato con Bari alla prima di campionato e ci aspetta tra poco la trasferta di Napoli, ma vorrei citarne due all'estero, quella a Bordeaux e l'altra ad Amsterdam, entrambe fatte in pullman e che quindi hanno richiesto una bella dose di impegno e di passione, naturalmente tutte le altre in aereo risultano meno dispendiose sotto vari aspetti, ma sempre bellissime nei loro diversi modi di viverle".


A Torino in pullman invece è ormai una consuetudine, come si vive un pre-partita durante il viaggio?
Vivendo a circa 350 chilometri da Torino per noi ogni partita in casa è una trasferta, anzi spesso risultano più vicine tante partite giocate appunto fuori Torino. Diciamo che il clima cambia a seconda dell'avversario che andiamo ad incontrare...Naturalmente un pre-partita di Juve-Inter è molto più "caldo" di altri incontri ma non manca mai un clima di carica agonistica, di festa e di confronto verso l'incontro che andiamo a vivere. Il nostro gruppo comprende persone che vengono da molte parti d'Italia e ci piace anche questa diversità che unisce tanti mondi tutti diversi tra loro ma uniti da un'unica grande passione.


La Juventus ha sospeso la stella a Boniek rimettendo la decisione nelle mani dei tifosi bianconeri, cosa ne pensi?
"Penso che la decisione sia stata giusta, visto il reiterato comportamenti di esposizione negativa nei confronti della Juventus da parte di Boniek attraverso i mezzi di comunicazione che ha evidenziato una totale presa di distanza dai colori che tanto gli hanno dato nella sua carriera di calciatore".


La Juventus di Andrea Agnelli, di Marotta, di Del Neri, dove può arrivare quest’anno?
"C'è stato un grande cambiamento a tutti i livelli quest'anno che peraltro ritengo debba ancora completarsi, ma credo che potremmo mirare ad arrivare in Champions senza problemi, attendendo naturalmente le novità del mercato di gennaio, vista la carenza di goals che si è manifestata in attacco, ma credo senz'altro che il progetto debba allungarsi al mercato di giugno dove vedremo le novità più importanti, prendendo vita il progetto che andrà ad unirsi all'inaugurazione del nuovo stadio".

Quest'anno il giocatore preferito nel club è?
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Indubbiamente Milos Krasic, un trascinatore naturale che porta con sè molto dello spirito che piace ai tifosi bianconeri".


Chi fosse interessato ad unirsi al club come deve fare per mettersi in contatto con voi?
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Sul nostro sito www.jcmassa.it alla voce CONTATTI si trova tutto il necessario per conoscerci e per comunicare con noi in ogni momento".


Saluti finali,grazie per aver partecipato a questa intervista
"Un grande saluto a tutti voi, con l'Augurio che il nuovo anno porti sempre più persone allo stadio a vivere la passione là, dove tutto succede".