CANTORE: “Quest’anno sono stata più cinica davanti alla porta. Bello festeggiare lo scudetto allo Stadium. Adesso pensiamo alla Coppa Italia”

Sofia Cantore ha parlato a margine della presentazione del docufilm "Dream Like Juventus Women". Ecco le sue parole riprese da TuttoJuve.com:
Partirei dalla festa che c’è stata sabato, però la stagione non è ancora finita, c’è un altro importante appuntamento e partirei da lì…
“Sì, direi che abbiamo festeggiato a sufficienza e adesso siamo focalizzate sulla partita di sabato. È un altro grande obiettivo della stagione e cercheremo di giocare al meglio possibile per portare a casa anche questo trofeo”.
Una stagione per te speciale, nel documentario che abbiamo appena visto racconti che non è tuo solito fare tutti questi gol, quest’anno sono arrivati anche i gol. Cosa ti è scattato in testa?
“Sì, come ho detto anche nel documentario, probabilmente quest’anno ho sbloccato anche un po’ il cinismo sottoporta. Non lo so, quest’anno mi è stata data tanta fiducia anche dal mister e dalle compagne, ho sentito subito che c’era della magia nella squadra e ho cavalcato un po’ l’onda dell’entusiasmo. Ho cercato sempre di giocare divertendomi e credo che è l’unico modo in cui puoi lasciare un po’ da parte la pressione, che ovviamente è sempre presente, perché qua l’unica cosa che conta è vincere. Però diciamo che se riesci anche a divertirti, secondo me, poi esci anche meglio nelle giocate in generale.
Ultima per me, l’anno prossimo si torna anche in Champions. Cosa ha significato per te confrontarti con quella realtà in questa stagione e quindi competere a livello europeo con i migliori club d’Europa? E qual è ancora, se c’è, una differenza tra il calcio italiano e il miglior calcio europeo?
“Sicuramente quest’anno abbiamo dato buoni segnali anche in Champions, secondo me, ed è chiaro che quando vai a confrontarti con l’élite d’Europa è sempre impegnativo. Però sono partite stimolanti e chiaramente cercheremo di migliorare anche sotto questo punto di vista. Grazie.
Domanda TJ - Sofìa io ti chiedo, le emozioni della giornata di sabato, 14.000 persone allo stadio per festeggiare con voi, cosa avete provato?
“Sicuramente chiudere con questa cornice i festeggiamenti dello Scudetto è stato veramente bello e siamo felicissime, ovviamente, c’erano tanti tifosi e niente è stato emozionante. Ma come ho detto i festeggiamenti sono finiti perché sabato abbiamo un’ulteriore prova molto importante e quindi siamo già concentrati su quella partita.
Io ti chiedo se senti questo scudetto più tuo rispetto agli altri visto che sei stata una protagonista assoluta?
“Sicuramente se penso al primo Scudetto ero piccola, ho giocato poco e anche il secondo che ero infortunata sicuramente questo Scudetto ha un sapore un po’ diverso dal punto di vista personale. Però poi la gioia alla fine è sempre la stessa nel senso il primo Scudetto mi ricordo che l’avevamo festeggiato come se non ci fosse domani, però sicuramente è sempre bello essere utile alla squadra anche in termini di concretezza e io sono contenta ovviamente della vittoria e basta. Grazie.
Ciao Sofia io invece ti chiedo se all’inizio di quest’anno ti aspettavi non solo la vittoria dello Scudetto ma soprattutto questo tuo raggiungimento a livello personale che è culminato con la vittoria anche del premio come miglior giocatrice della stagione?
“Allora ho fatto tante stagioni dove mi sono messa e creata delle aspettative da sola e penso che siano state i miei più grandi limiti e questa stagione oggettivamente non ho pensato a niente nel senso che ho giocato divertendomi e cercando di dare una mano alla squadra. Credo che come ho detto prima il clima che c’è stato dall’inizio abbia aiutato tanto e quindi niente sono felice ma non me l’aspettavo però penso che sono soddisfatta per quello che sono riuscita a fare. Grazie.
Innanzitutto congratulazioni per tutto, è più difficile un esame di giurisprudenza o vincere lo Scudetto?
“Ma guarda alla fine non ne ho mai dati, era solo un’idea che avevo e no penso sia più difficile vincere lo Scudetto, nel senso che penso che serva ancora più costanza nel lavoro però insomma credo lo Scudetto, grazie”.