Capello: "Il calcio è per i professionisti, ma giocare a pallone è per tutti"

Durante la conferenza stampa di presentazione della seconda edizione del festival Calcio Comunità Educante, è intervenuto dal palco Fabio Capello. "Il calcio è uno sport di squadra che unisce – ha detto il tecnico –. Tutti partecipano sia quando devono difendere sia quando devono attaccare. Poter giocare assieme è una cosa meravigliosa. Ho avuto la fortuna di fare il settore giovanile per cinque anni, vedere i ragazzi aiutarsi e crescere è stato bellissimo. Alcuni hanno fatto una carriera straordinaria, si vedevano giocatori con più qualità altri con meno, ma tutti si aiutavano e c’era un altruismo straordinario. Giocare a calcio lo dovrebbero fare solo i professionisti – ha aggiunto l'ex bianconero – a pallone devono giocare e il nostro obiettivo deve essere quello di far giocare tutti.
Devono giocare i ciechi con il pallone che fa rumore, si gioca a pallone in spiaggia, si gioca in tutti i modi. La cosa bella è l’unione che ti dà il pallone, deve essere sportivo. Entrare decisi e poi darsi la mano e abbracciarsi, questo è il pallone e dovrebbe essere così anche il calcio. Ogni sport è una sfida con sé stessi, il calcio è una sfida di squadra, devi aiutare i compagni di squadra se vuoi vincere. Ai giovani ho sempre detto che l'importante non è il risultato, ma il miglioramento che si raggiunge con il lavoro quotidiano. In questo aspetto sono fondamentali gli allenatori, ma gli allenatori spesso pensano solo ai risultati".