IL SANTO DELLA DOMENICA - LA JUVE E' IN RITARDO SUL MERCATO. MAX ALLEGRI NON E' MAGO MERLINO. LO STRANO CASO DI ROMERO. A BARCELLONA PRIMO TEST DI VALORE.

08.08.2021 11:45 di  Alessandro Santarelli   vedi letture
IL SANTO DELLA DOMENICA -  LA JUVE E' IN RITARDO SUL MERCATO. MAX ALLEGRI NON E' MAGO MERLINO. LO STRANO CASO DI ROMERO. A BARCELLONA PRIMO TEST DI VALORE.

Si alza l’asticella, pur sempre nel famoso calcio d’agosto, che spesso regala facili illusioni, ma stasera la Juve a Barcellona è chiamata a dare le primissime risposte. Le attende soprattutto Max Allegri, dopo una settimana di lavoro a ranghi quasi completi. Quasi perché già sotto la canicola estiva, dobbiamo fare i conti con i primi infortuni. Quello che sinceramente fa più pensare, e’ decisamente Dybala. Caro Paulo, come stai? Un affaticamento ad inizio preparazione è quasi normale, ma purtoppo siamo reduci da una stagione, dove gli “ affaticamenti” si sono susseguiti quasi senza soluzione di continuità, con le settimane di assenza che si sono moltiplicate. Ecco, questo è un aspetto da non sottovalutare, dal momento che lo stesso Allegri ritiene l’argentino, ad un passo dal rinnovo, al centro del nuovo progetto. Stasera non ci sarà, ma è del tutto evidente che se dovesse mancare pure sabato contro l’Atalanta, scatterebbe un serio allarme.

Nella Barcellona sotto shock per l’addio di Messi ( grande campione anche sotto l’aspetto dei soldi, 800 milioni guadagnati con i colori blu grana, ma pronto a lasciarli pur di non abbassarsi l’ingaggio) Allegri valuterà alcune situazioni tattiche soprattutto in mezzo al campo, il reparto al momento maggiormente in difficoltà. Cuadrado mezz’ala con Bernardeschi nello stesso ruolo è una possibilità, più difficile invece adattare Ramsey davanti alla difesa come avvenuto a Monza.

E qui ovviamente parte il capitolo mercato. La Juve è in ritardo, va detto senza troppi giri di parole. La speranza, almeno da parte del sottoscritto, era quella di avere il rinforzo a centrocampo entro la settimana scorsa. Lo stucchevole tira e molla con il Sassuolo ha raggiunto livelli quasi imbarazzanti. Carnevali fa il suo lavoro, ma la Juve deve, e sottolineo deve, avere un piano alternativo. Ad oggi, non vi è traccia, se non l’idea di Pjanic, ed il rischio di arrivare alle ultimissime settimane di mercato senza il rinforzo tanto atteso da Allegri e dai tifosi è alto. E’ un mercato difficile, lo sappiamo, e infatti non chiediamo la luna, ma lo stretto necessario. Pensare che il solo Allegri possa bastare è un esercizio che non porterà lontano. Attenzione, la rosa non è di secondo piano, ma ha delle lacune che almeno in parte debbono essere colmate e non con scelte raffazzonate.

Una cosa però mi piacerebbe sapere: premessa, non mi strappo i capelli per la cessione di Demiral ( avrei però ceduto Rugani e tenuto il turco se proprio avessi dovuto) il centrale voleva giocare da titolare e si rischiava un nuovo caso Benatia . L’ex direttore sportivo della Juve però ci dovrebbe spiegare per quale motivo lo scorso anno preferì tenere Demiral e cedere Romero, per poi una volta passato in Inghilterra comprarlo addirittura sborsando quasi 50 milioni di euro. Forse anche per questo oggi , il pur ottimo direttore, non è più alla Juve.

Ultimo capitolo per Kaio Jorge. Tornerà a Torino nei prossimi giorni e si metterà a disposizione di Allegri. Un giocatore tutto da scoprire, anche con grande curiosità. Se ne parla un gran bene: se le premesse saranno rispettate il tecnico bianconero avrà una freccia in più. Ma serve altro, molto altro…