Empoli, l'ex Juventus Moruzzi si presenta: "Opportunità importante, voglio dimostrare il mio valore"

Brando Moruzzi, nuovo esterno offensivo dell'Empoli arrivato dalla Juventus, si è presentato in conferenza stampa. Queste le sue parole raccolte da empolichannel.it
Cosa rappresenta per te questa nuova tappa a Empoli? “Per me rappresenta un’opportunità molto importante. Sto cercando di capire il più possibile le idee del mister e di dimostrare ogni giorno che sono disponibile, pronto a mettermi al servizio della squadra.”
È un’occasione di rivincita? “Non la vivo come una rivincita, ma sicuramente come una possibilità importante per crescere, migliorare e dimostrare il mio valore.”
Qual è il ruolo in cui ti trovi meglio? E cosa ti aspetti da questo campionato? “Con il sistema di gioco del mister posso giocare sia come quinto di centrocampo sia come braccetto. Mi aspetto una stagione positiva, sia a livello personale che collettivo, e una grande crescita da parte di tutto il gruppo.”
Per te è la prima stagione da protagonista in Serie B, e per di più vicino casa. Ti dà uno stimolo in più? “Sì, tornare a giocare vicino casa, nelle mie zone, sicuramente dà una serenità in più anche dal punto di vista mentale. Avere la famiglia vicina è importante. Però non è un fattore determinante: ho giocato anche in piazze lontane e mi sono sempre adattato bene. L’obiettivo resta sempre fare bene, ovunque io sia.”
Arrivi da una promozione con il Pescara: che spinta ti ha dato quella stagione? “È stata una stagione perfetta. Vincere è sempre bellissimo, e quell’entusiasmo me lo porto dietro anche ora. Voglio continuare su quella scia positiva, trasmetterla anche alla squadra e affrontare con lo spirito giusto la partita contro il Sassuolo.”
Lo scorso anno hai lavorato con Silvio Baldini. Che impatto ha avuto su di te? “È stato fondamentale, infatti ci tengo a ringraziarlo. È un allenatore che prima di tutto tira fuori la persona, poi il calciatore. Mi ha fatto crescere tanto sia a livello tecnico che umano. Il fatto che ora sia commissario tecnico della Nazionale U21 è una grande soddisfazione per lui, meritatissima. Io gli devo tanto.”
Come ti sei trovato con il gruppo e con lo staff tecnico nei primi giorni? “Ho ritrovato qualche ex compagno dei tempi delle giovanili, e questo mi ha aiutato molto nell’inserimento. Anche tutti gli altri ragazzi sono stati accoglienti, mi sono sentito parte del gruppo fin da subito.”
Qual è la tua caratteristica migliore e dove senti di dover migliorare ancora? “Penso che la mia forza sia la disponibilità e la corsa: mi metto sempre al servizio della squadra e ho una buona struttura fisica. L’anno scorso ho lavorato tanto sulla fase difensiva, specie giocando nella linea a quattro. Anche con la difesa a cinque è un aspetto fondamentale e sto continuando a migliorarlo.”