Spalletti sbaglia i cambi quando aveva recuperato la partita
DIfficile essere d'accordo con quanto successo ieri a un quarto d'ora dalla fine. Quando avevi trovato la quadratura, oltre che il pareggio, tornare alle due punte - seppur prima fossero entrambe false - con l'inserimento di Openda al posto di Yildiz, più Miretti subentrando a Conceicao. Forse per attutire lo sforzo e aumentare il peso specifico dell'attacco, di fatto togliendo forza alla trequarti. Giusto o sbagliato che fosse, è sembrato un cambio perdente, visto che subito dopo Hojlund ha insaccato il definitivo due a uno, pur con un assist involontario di McKennie.
Perché togliere Yildiz? Quello che sembra - e forse è - un insostituibile, sia dal punto di vista tecnico che da quello caratteriale. Da una sua giocata è arrivato il pareggio, ispirato qui sì dalla buona vena di McKennie, ma per larga parte visto con grosso anticipo nel buttarsi nello spazio. Al momento della sostituzione non è parso certamente stanco, forse un po' scocciato di dovere lasciare la contesa.
Perché cambiare di nuovo modulo? Considerando che successivamente ha inserito Zhegrova per Thuram, ritornando al 3-4-2-1, Spalletti ha optato per conservare il risultato piuttosto di sperare di vincere. Giusto o sbagliato? Per quanto si è visto la Juve ha patito il Napoli e non è riuscita a rispondere colpo su colpo, per questo gli sarebbe bastato il pareggio.
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