Dal perfido, scorretto e immorale Koopmeiners ai casi Osimhen: spariti i giornalisti moralisti e investigativi. E Chinè....

01.08.2025 10:44 di  Luigi Schiffo   vedi letture
Dal perfido, scorretto e immorale Koopmeiners ai casi Osimhen: spariti i giornalisti moralisti e investigativi. E Chinè....

Anche quest’estate abbiamo avuto la dimostrazione plastica della disparità di trattamento mediatico tra qualsiasi cosa riguardi la Juventus e il resto del mondo. Vi ricordate l'anno scorso il “caso Koopmeiners”? Pagine e pagine, servizi su servizi per raccontare l’immortalità di un giocatore che manda un certificato medico per giustificare l'assenza a un ritiro (quello dell’Atalanta) nel bel mezzo di una trattativa di mercato con la Juventus, adombrando ovviamente un comportamento non legittimo da parte del club bianconero.

Ebbene, ovviamente era già successo prima con altre società sulla scena e toni ben diversi nella narrazione, volti a sottolineare invece la forte volontà del giocatore in questione per il trasferimento. Ed è successo anche quest’estate: Osimhen ha mandato il certificato medico al Napoli in attesa di trasferirsi al Galatasaray. Indignazione? Assolutamente no. Prime pagine scandalizzate? Nemmeno a parlarne.

Opinionisti che chiedono di indagare sul comportamento della società turca? Figuriamoci. Anzi, lodi a De Laurentis che ha incassato un accordo da 75 milioni per un giocatore fuori progetto. A proposito dei 75 milioni, qualcuno ha sottolineato il fatto che si tratta di soldi veri (a rate), mentre quando il Napoli acquistò il centravanti dal Lille, lo fece anche grazie ad una valutazione complessiva di 20 milioni per quattro giocatori in contropartita di cui un portiere che l’anno successivo ha smesso di giocare e tre Carneadi che oggi militano tra serie C e D e in Francia non sono mai nemmeno andati? Non mi pare di aver letto o sentito nulla del genere.

Che su questo (e altro) ci sua un’accusa di falso in bilancio ovviamente non è bello ricordarlo. E che il Procuratore Chiné abbia deciso di insabbiare il tutto, nemmeno. E così resterà nella memoria collettiva che la Juventus è l’unica a comprare giocatori con pratiche “immorali”. Un’altra goccia nel mare del sentimento popolare.