Lo scopritore di Frattesi: "Juve doveva prenderlo due anni fa, ora può essere ottima opzione per il 4-3-3. Ha avuto proposte dall'estero, ma vuole restare in Italia"

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex allenatore delle giovanili della Lazio e, in particolare, scopritore di Davide Frattesi, Emiliano Leva, per parlare approfonditamente del centrocampista dell'Inter accostato ai bianconeri:

L'ultima volta, nel 2023, consigliavi alla Juventus di prendere Frattesi. Ora, a distanza di due anni, hai cambiato idea?

"Assolutamente no. La Juventus, a mio parere, doveva prenderlo due anni fa".

A Torino, due anni fa, preferirono rinnovare di un anno il contratto di Adrien Rabiot.

"Era un giocatore di prospettiva, che aveva già dimostrato le sue qualità. Oggi è affermato e gioca nell'Inter con dei calciatori di altissimo livello, quando è arrivato aveva bisogno di fare esperienza in un club blasonato come questo. La Juventus, per me, può essere un'ottima opzione per le sue qualità".

Sempre restando a due anni fa, le squadre interessate a Frattesi erano Juventus, Milan e Roma che garantivano al ragazzo la titolarità. Al contrario dell'Inter che, invece, lo ha sempre considerato una riserva. Ha sbagliato, a tuo parere, a scegliere i nerazzurri?

"Senza toglier nulla agli altri club, Frattesi scelse bene un paio d'anni fa. E' vero che è sempre stato il primo a subentrare, ma qualche soddisfazione se l'è tolta vincendo dei trofei. Credo che la sua carriera sia ancora molto lunga, sicuramente darà seguito alla società che più dimostrerà di fare al caso suo".

Oggi però a livello di sistema di gioco non sembra servire alla Juventus, però in un centrocampo a tre servirebbe come il pane.

"L'allenatore, in generale, cerca sempre di valutare e di mettere in campo il modulo a seconda dei giocatori a disposizione. Se Frattesi dovesse essere a disposizione di mister Spalletti, sicuramente lo saprà collocare in una zona di campo in cui riuscirà a dare il massimo per la Juventus. In un 4-3-3 sarebbe ideale per le sue grandi doti di inserimento, ha forza fisica per spingere in avanti e in fase di non possesso è in grado di lavorare molto bene grazie anche ad una buona tecnica individuale. Con lui, Locatelli e Thuram, la Juve avrebbe qualità e forza".

Poi Frattesi, oltre a riconquistare un posto da titolare in un club, ambisce chiaramente anche al Mondiale.

"Esatto, con la speranza che l'Italia possa qualificarsi per il Mondiale. Sarebbe una cosa molto positiva per il nostro movimento, da addetto ai lavori purtroppo sto notando come molti giovani si stiano allontanando dal calcio".

Oggi Frattesi è un centrocampista da 35/40mln?

"Per me vale anche di più! E' un ragazzo per cui nutro un grande affetto, poi al calcio italiano può dare davvero tanto. Ha ricevuto molte proposte dall'estero, anche nell'ultimo periodo, ma ha deciso di voler rimanere qui. Per me l'Italia gli deve ancora qualcosa".

Se la Juventus dovesse acquistare Frattesi, sarebbe in grado di ridefinire quelli che sono i suoi attuali piani (quarto posto)?

"Sicuramente andrebbe a riposizionarsi nel ruolo di club che le si addice".

Si ringrazia Emiliano Leva per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.