I DETRATTORI SONO PARTITI DA SUBITO

Sono bastati novanta minuti contro la Reggiana – finiti con un pareggio – per far scattare subito le critiche nei confronti della Juventus. È bastata una partita estiva, con qualche errore inevitabile, per scatenare i detrattori e alimentare polemiche esagerate.

Sorprende leggere commenti negativi anche su Jonatan David, alla sua prima uscita con la maglia bianconera. Una gara senza reti è bastata per etichettarlo in mille modi diversi, come se un singolo match potesse già definire il valore di un giocatore.

Va ricordato che lo scorso anno, in una situazione ben più difficile e con una rosa meno competitiva, la Juventus perse 3-0 alla prima uscita stagionale. Eppure oggi, con un organico rinforzato, le critiche sono addirittura più pesanti.

Serve equilibrio: la stagione è appena cominciata. Invece di alimentare malumori, sarebbe opportuno concentrarsi sugli aspetti positivi visti in campo. Da sottolineare la buona prestazione di Miretti, il rientro di Bremer e la grinta già mostrata da Yildiz e Conceiçao, tra i più vivaci.

È vero che alcuni problemi della scorsa stagione – come le difficoltà sulle palle alte in difesa – sono riemersi, ma è ancora troppo presto per trarre conclusioni definitive. Solo dopo la quarta amichevole si potranno dare valutazioni più concrete.

Mercato e futuro: serve ancora qualcosa per completare la rosa - Le prospettive per la stagione 2025/2026 restano buone, ma sarà fondamentale intervenire sul mercato per rinforzare difesa, centrocampo e attacco. Qualche innesto mirato può fare la differenza e dare a Igor Tudor una squadra più equilibrata e completa.

Infine, fa sorridere chi parla di Dusan Vlahović come se segnasse “per Allegri”. La realtà è semplice: Vlahović è un giocatore della Juventus, e segna per la Juventus, a prescindere da chi lo vuole. Finché indossa la maglia bianconera, il suo contributo sarà decisivo per il club. Il resto sono solo chiacchiere.

@pavanmassimo Yt TASTIERA VELENOSA