Elkann vuole vincere. Il quarto posto non deve più bastare

"La vittoria è espressione di ciò che insieme fate ogni giorno". John Elkann ha caricato così Spalletti e i suoi ragazzi in occasione del simposio di ieri sera. Riportando un'altra volta alla scelta di dovere vincere, cioè quello che la Juventus rappresenta attraverso la propria storia. Una sola Coppa Italia negli ultimi quattro anni - dal metà 2021 in poi - è troppo poco per essere soddisfatti. Quel che è certo è che rimane vitale il quarto posto per i conti, ma non per essere felici.

Poi, certo, ci sono le voci della possibile cessione, esclusa negli ultimi giorni. Certo, bisognerà capire se saranno solamente parole di circostanza, come successo in altri campi (editoriali soprattutto) oppure se l'alienazione è definitivamente esclusa perché c'è il pensiero di potere tornare a essere profittevoli, come successo negli anni di Marotta, in particolare.

Queste le parole di Elkann alla cena di Natale al J Museum. "È bello essere qui insieme, tutti noi parte della grande famiglia bianconera per gli auguri. Siamo qui, nel nostro museo, che celebra la storia della Juventus. É importante che voi la conosciate, perché oggi ne fate parte. State diventando un gruppo, una squadra sempre più forte e siete tutti importanti per fare in modo che la Juventus, unita, squadra e società, possa tornare a vincere. Perché la vittoria è espressione di ciò che insieme fate ogni giorno e per questo ringrazio lo staff, tutta la squadra il capitano, il Mister, tutti i dirigenti e tutti voi e le vostre famiglie qui presenti".