ESCLUSIVA TJ - Sergio Porrini: "Attenti a Van Persie: gli olandesi in Italia hanno sempre faticato. Scommesse? Conosco Conte: vuole vincere sempre, pure in allenamento..."

Per fare il punto sulle vicende juventine, abbiamo intervistato in esclusiva l'ex difensore bianconero Sergio Porrini.

Tanti nomi per l'attacco. Quale sarebbe quello giusto?

"Stiamo parlando di grandi giocatori in assoluto. Hanno tutti fatto bene negli ultimi anni e vantano grande esperienza internazionale. Chiunque arrivi possa portare quel tasso di qualità e di gol in più rispetto alle punte presenti attualmente in rosa".

Lei chi preferisce?

"Andrei su Cavani. In Italia è una certezza".

La società sembra orientata su Van Persie.

"Van Persie è fortissimo e ha una qualità pazzesca, ma gli olandesi faticano sempre in Italia. Gli attaccanti orange in Serie A, tranne fenomeni come Gullit e Van Basten, hanno sempre fatto fatica. Come successo a Bergkamp e Kluivert. A mio avviso potrebbe essere un rischio puntare sulla punta dell'Arsenal".

Altri colpi da fare?

"Credo che un innesto in difesa serva. Punterei su uno stopper di esperienza internazionale per completare la rosa in vista degli impegni su tre fronti. Anche a centrocampo serve un vice Vidal".

Conte al primo anno ha vinto lo Scudetto. Lei è stato suo compagno, se lo aspettava?

"Sinceramente non mi aspettavo che la Juve vincesse lo Scudetto in maniera così intensa e con un gioco così aggressivo. Il Tricolore è stato meritatissimo e il merito è di Antonio Conte. Erano anni che non si vedeva in Italia una squadra in grado di imporrre il proprio gioco".

Lei conosce bene Conte: che impressione si è fatto della vicenda Scommesse?

"Caratterialmente Conte ha sempre giocato per vincere. Da giocatore non accettava mai di perdere, neppure in allenamento. Pertanto mi sembra davvero strano che possa essere coinvolto".