ESCLUSIVA TJ - Federico Peluso: "Alla Juve non posso dire di no. Speriamo di concretizzare"

31.05.2012 13:10 di  Gaetano Mocciaro   vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Federico Peluso: "Alla Juve non posso dire di no. Speriamo di concretizzare"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Federico Peluso è stato uno dei terzini più interessanti dell'ultima stagione calcistica. L'esterno dell'Atalanta, non a caso, ha suscitato l'interesse di grandi squadre italiane e straniere. Su tutte la Juventus di Antonio Conte, che ha potuto apprezzare nella sua breve parentesi sulla panchina orobica. Queste le sensazioni del giocatore in esclusiva per TuttoJuve.com

Federico Peluso, dopo un’ottima stagione a Bergamo inevitabili arrivano le voci di mercato. Piaci alla Juve, lo sai?

“Non so nulla, adesso sono in ferie e di queste cose se ne occupa il mio procuratore. Però scoprire di piacere alla Juve mi rende orgoglioso e spero sia vero. Adesso ho un contratto con l’Atalanta per altri due anni ma se dovesse arrivare la grande occasione non potrei rifiutare”.

E in caso arriveresti nel pieno della maturità, a 28 anni. Dopo tanta gavetta. Quanto credi sia stata importante?

“Le categorie le ho fatte quasi tutte, perciò posso dire che di gavetta ne ho davvero fatta tanta. Da qui a dire che sono pronto per una grande squadra è difficile rispondere, però sono migliorato tanto in questi anni, dimostrando di meritare la categoria in cui gioco”.

Qual è il tuo ruolo preferito e quanto è stato importante Colantuono per la tua crescita?

“Ho sempre fatto sia il centrale che il terzino anche se in questa stagione sono stato sempre a sinitra. Devo tanto a Colantuono perché mi ha fatto trovare quella continuità che è importante per un giocatore, perché dà fiducia. E se oggi vengo accostato a squadre come la Juve è grande merito suo e della Società”.

A Bergamo, se pur per poco, hai avuto anche Antonio Conte. Perché a Bergamo non è riuscito a imporsi?

“Perché è arrivato in un momento dove noi eravamo in difficoltà. Per le sue idee e per il suo carattere ha bisogno di un progetto da luglio. Ha voluto portare le sue idee e a livello fisico ha voluto farci crescere ma il tempo non era a suo favore. E comunque vorrei precisare che con lui non stava andando così male. Si è dimostrato allenatore con idee nuove e con un carattere forte e vincente. Alla lunga si è visto e lo Scudetto conquistato quest’anno ne è la prova”.

La tua polivalenza è molto apprezzata da Conte che cambia spesso modulo, anche a partita in corso. E punta molto su giocatori duttili anche in difesa

“Non spetta a me fare queste valutazioni. Adesso penso a godermi le vacanze. Poi, se ci fosse un’offerta simile spero che si possa concretizzare perché sono davvero contento di questi accostamenti. Sia chiaro però che non dovesse succedere rimarrei con grande onore e gioia a Bergamo, una piazza che dà tante soddisfazioni e che per passione e importanza la colloco subito dopo le big d’Italia”.