L'angolo di Pucci - Balotelli-Juve: esiste un margine di trattativa, ma la tifoseria come reagirebbe?

Pochi giorni fa è circolata con una certa insistenza la voce che voleva la Juventus interessata a fare un sondaggio per capire meglio la situazione di Balotelli al Man.City, specialmente dopo aver intravisto uno spiraglio a seguito delle aperture di Branca su un suo ipotetico ritorno in Italia. Sicuramente l’avventura inglese di "Super Mario" è stata caratterizzata da alti e bassi, con questi ultimi che hanno destato grande clamore e duri provvedimenti disciplinari nei sui confronti. E’ certo comunque che anche in Inghilterra si siano resi conto di avere a che fare con un grandissimo talento, purtroppo molto spesso “sopra le righe”. Ebbene, dopo l’espulsione rimediata durante la partita contro l’Arsenal la situazione sembra essere precipitata definitivamente, con Mancini che è andato giù durissimo, annunciando tra le altre cose, una probabile e clamorosa partenza del giocatore già in estate. Questa presa di posizione, nonostante il procuratore Raiola abbia cercato di gettare acqua sul fuoco, apre scenari fino a poche settimane fa impensabili, infatti Balotelli, stando così le cose, molto probabilmente farà ritorno in serie A. La scorsa estate, l’unica squadra nella quale sarebbe potuto finire il calciatore era il Milan, con Galliani pronto ad accoglierlo a braccia aperte; oggi la situazione però è un po’ diversa. Il Milan infatti ha da gestire il problema Pato, ad oggi invendibile, dovrà riscattare Maxi Lopez ed ha l’ingombrante presenza di Ibrahimovic che potrebbe creare non pochi problemi, ma soprattutto i rapporti con lo sceicco del City sono parecchio compromessi per il noto caso Tevez. Una possibilità è certamente l’Inter, ma il budget a disposizione, soprattutto senza Champions, difficilmente consentirebbe un esborso così pesante per l’acquisizione del cartellino che si aggira sui 30 milioni, a meno che non si riesca ad ottenerlo in prestito con diritto di riscatto. Sicuramente potrebbe inserirsi il Psg, ma difficilmente la destinazione sarebbe gradita al calciatore che sembra voglia solo l’Italia.
Infine, incredibilmente, sembra esserci pure la Juve, ma a riguardo è giusto valutare pro e contro. Tra i pro, il primo da considerare è l’aspetto tecnico-economico: per quanto riguarda quello tecnico, il ragazzo è da annoverarsi tra i top players attuali e futuri (è del ’90), probabilmente colmerebbe le evidenti carenze offensive della squadra di Conte e l’attuale 4-3-3 (o 3-5-2) pare perfetto per sue caratteristiche; per quanto riguarda invece quello economico, c’è poco da dire, la Juve i soldi li avrebbe e potrebbe spenderli, garantendogli poi lo stesso ingaggio attualmente percepito in Inghilterra. Altro pro è il forte rapporto Nedved-Raiola, che ha scalzato un po’ quello con Galliani, ed oggi offrirebbe una corsia preferenziale. Ma ora è giusto parlare anche dei contro, che fondamentalmente sono due, ma assolutamente non di poca importanza. Il primo problema riguarda il fatto che il suo arrivo certamente potrebbe destabilizzare uno spogliatoio che ha raggiunto un equilibrio perfetto, anche se Conte da questo punto di vista saprebbe “aggiustare” le cose e facilitarne l’inserimento, oltre a gestirlo adeguatamente vista la forte personalità. Il grande ostacolo, forse insormontabile, però riguarda il rapporto di assoluto conflitto tra il giocatore ed il tifo bianconero. Tutti hanno in mente i ripetuti cori contro il giocatore e le contestazioni nei suoi confronti; ora resta però da capire se questi fossero dovuti principalmente alla maglia nerazzurra che indossava, quindi il margine di riavvicinamento ci sarebbe, o si tratta di uno strappo mai più ricucibile. Dopo aver valutato i benefici/problemi che ne conseguirebbero, la domanda sorge spontanea: come reagirebbe il tifoso juventino?