Della Valle a RBN: "Un anno fa si era deciso di potenziare altri reparti. Che però i più forti presi toppassero così..."

L'umore dei supporters della Juventus nei confronti della dirigenza sta cambiando? Dopo un anno a commentare soprattutto negativamente le scelte di Cristiano Giuntoli prima e di Thiago Motta dopo, l'assenteismo di Ferrero e Scanavino oltre alla non curanza di John Elkann, l'aver cominciato col piede giusto questa sessione di mercato, cosa potrà raccontarci? Oggi è stato il David Day, il primo acquisto (se pensiamo che il riscatto di Kalulu non valga altrettanto) dell'era Damien Comolli che comunque rimane, a quanto pare, il primo di tanti altri che seguiranno. Ne abbiamo parlato durante RBN Cafè con Fabiana Della Valle, collega de La Gazzetta dello Sport. "E' meglio aspettare a giudicare secondo me. L'anno scorso sulla carta il mercato non era stato negativo, nessuno si aspettava che Douglas Luiz e Koopmeiners facessero così male, su Nico Gonzalez sono sempre stata un pò scettica ammetto prchè non è un giocatore che fa la differenza. Ma nessuno si aspettava che tutti i più forti presi steccassero così, per quanto speso soprattutto. Ora penso che il tifoso possa essere felice ma aspettiamo a vedere la resa che avrà David in campo. Vediamo come andrà avanti il mercato e quanta fortuna avrà.
Era stato messo in conto che qualche problema potesse esserci con l'attacco l'anno scorso. Si era deciso di potenziare altri reparti pensando che Vlahovic da solo avrebbe potuto risolvere tutti i problemi della Juve, anche per colpa sua. E' giusto riprendere quindi dall'attacco ma David non può essere il solo acquisto. Un anno e mezzo fa in un'intervista da me fatta a Vlahovic lui disse che voleva rinnovare il contratto e che voleva restare, ma poi quando capisci che gli incontri latitano e che lui continua a fare melina, capisci che se avesse voluto la soluzione ci sarebbe stata subito. Il "Mi taglio l'ingaggio, troviamo una soluzione tutti insieme" poteva esserci da parte sua, il fatto che non sia mai successo è stato un segnale molto forte".
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