Gazzetta - Agnelli va alla corte europea

Come riporta Gazzetta, per la giustizia sportiva, Andrea Agnelli non ha mai voluto percorrere la strada del patteggiamento ed è andato avanti, ricorso dopo ricorso, fino alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea. Dopo quello fatto al Tar del Lazio contro i due anni di inibizione decisi dal terzo e ultimo grado della giustizia sportiva(il Collegio di Garanzia presso il Coni), il 17 settembre nel tribunale che ha sede a Lussemburgo si è tenuta una prima udienza che ha visto il coinvolgimento di tutte le parti, compresa la Figc.
In sostanza Agnelli chiede di valutare la compatibilità della normativa sportiva italiana con quella comunitaria. Se venisse accolta la tesi dell’ex presidente juventino l’ordinamento sportivo subirebbe un colpo enorme.