Cobolli Gigli a RBN: "Comolli sta facendo un buon lavoro. Ferrero via? Non parlerei di destituzione"

Giovanni Cobolli Gigli, ex Presidente della Juventus, è intervenuto ai microfoni di Radio Bianconera ospite della trasmissione Fuori di Juve analizzando quello che sarà il CdA di domani del club bianconero e soffermandosi in particolare sul possibile cambio di presidenza. Ecco le sue dichiarazioni:

"Penso che Comolli stia facendo un buon lavoro, considerando la situazione che ha trovato. Finora, ha fatto anche degli acquisti piuttosto buoni. Mi sembra che abbia una squadra solida. L'unico consiglio che mi sento di dargli è di imparare l'italiano velocemente, perché alla Juve serve una persona che possa rispondere alle domande in italiano.

Ferrero se ne va? Non parlerei di destituzione. È una persona che conosco e che ha avuto quell'incarico su richiesta di Elkann. Ha fatto un buon lavoro senza fare politica. Se fossi in Ferrero, lascerei la Juve per dedicarmi alle mie cose. Non ci sarebbe niente di male, non è un licenziamento perché la famiglia Agnelli-Elkann lo stima. Io per esempio prenderei in considerazione Alessandro Nasi, una persona seria, vicepresidente di Stellantis.

Tudor sta facendo un buon lavoro, ha riportato un buon spirito e un buon modo di far partecipare i giocatori. Non mi importa che non sia Mourinho, mi pare stia facendo cose molto buone. Tudor ha detto che Vlahovic deve giocare, visto che è pagato dalla Juve fino alla fine della stagione. E ha mostrato che Vlahovic non è il giocatore scarso visto l'anno scorso. Ha trovato un capitano che si comporta da capitano. E sta facendo giocare bene la Juve. Il risultato a Verona è stato falso, si è visto cosa è successo all'arbitro. Lottare per vincere il campionato? Guardando le altre squadre, ci sono sicuramente il Napoli, che ha due squadre forti e un allenatore capace, il Milan, e sono contento perché stimo Allegri, e con lui si sta riprendendo, e l'Inter che dovrà fare qualcosa. Poi ci sono altre squadre come la Roma, perché Gasperini è un ottimo allenatore. Molto dipenderà dagli infortuni, per tutti quanti. Da sportivo, penso che la Juve potrebbe anche competere per il titolo."