Joao Mario per Alberto Costa è stato solo uno scambio di plusvalenza?

La notizia che la Juventus continua ad avere Josip Stanisic nel mirino è particolare. Perché durante il mercato estivo la fascia destra è stata rivoluzionata: niente Nico Gonzalez, niente Alberto Costa, dentro Edon Zhegrova e Joao Mario. Se il primo probabilmente va inserito più avanti, pur non disdegnando nemmeno essere il quarto di centrocampo sia a destra che a sinistra, il portoghese è stato preso esattamente per sostituire un Alberto Costa che era arrivato a gennaio, senza convincere fino in fondo nelle prime apparizioni.
Poi era decisamente migliorato, tanto che il Porto ha deciso di offrire uno scambio con Joao Mario. Plusvalenza fatta, qualche soldo in più in cassa, come in uno scambio di figurine: cambiando gli addendi il risultato non cambia. Questo perché, in realtà, Tudor fa giocare molto più spesso Kalulu su quella fascia, molto più difensivo di Cambiaso e con la possibilità di far slittare Kelly in fase offensiva, con una retroguardia a quattro quando necessario.
Così, se Stanisic rimane un obiettivo, perché Joao Mario? Forse è stato solo effetto di plusvalenze che riguardava un giocatore che poteva essere sacrificabile, nonostante la giovane età. Dall'altro lato la Juventus deve pensare sì al lato economico, ma non solo la futuribilità di un calciatore. Joao Mario dovrà migliorare per cercare di ritrovare una maglia da titolare.