Un presidente di calcio. Per questo va bene Chiellini

Nei mesi scorsi avevamo <a href=https://www.tuttojuve.com/primo-piano/tutto-molto-bello-scanavino-ma-serve-comunque-un-presidente-di-campo-728119>sottolineato come sarebbe servito, come il pane, un presidente di campo.</a> Nel momento in cui Damien Comolli sembra pronto a raggiungere la posizione di amministratore delegato al posto di Maurizio Scanavino, è in discussione anche un'altra poltrona, quella del presidente. Forse John Elkann ha capito che è necessario avere delle figure che hanno giocato a calcio nel corso della propria carriera per potere prendere decisioni basate sull'esperienza.
Così la sensazione è che Giorgio Chiellini sia vicino a diventare il presidente della squadra bianconera. D'altro canto è stata una bandiera in casa Juventus, giocandoci per diciassette stagioni. È un profilo interessante anche per studi e per stile Juve, ma forse non il migliore per gli investimenti fatti oltre oceano, in altri club.
Forse la prima scelta sarebbe stata quella di avere Michel Platini come numero uno. Perché è già stato al comando di diversi organismi internazionali e quindi ha un'esperienza incredibile da quel versante, è stato un campione straordinario ed era stato scelto direttamente dall'avvocato. Forse sarebbe una condizione particolarmente gravosa per una Juve che deve affrancarsi dal suo passato e costruire un'identità diversa. Poi ci sarebbe un'opzione Del Piero che, però, è ingombrante per altri motivi, non politici.