CHIELLINI a Dazn: "Koop è un mediano da ritrovare, speriamo prenda fiducia. Vlahovic non si muove, quello che si legge è surreale"

Giorgio Chiellini,  Director of Football Strategy della Juventus,  è stato intervistato da Dazn in prossimità del fischio d'inizio del match con l'Atalanta. Le sue parole:

Oggi big match a Torino e domani big match a Milano. Con un risultato favorevole stasera, la Juve potrebbe prendersi il primo posto in classifica. 
"io guardo ai prossimi 90 minuti di oggi che saranno molto importanti, veniamo da una settimana dove abbiamo recuperato, ci siamo allenati bene, ci aspetterà una settimana molto bella e impegnativa, ma è chiaro che giocare in casa con l'Atalanta sarà una bella prova. Negli ultimi anni non siamo mai riusciti a vincere quindi speriamo di riuscire a fare una grande partita  e poi portare a casa i tre punti".

Oggi il mister tiene fuori Locatelli e propone Koopmeiners. Nella sua e nella vostra testa, Koopmeiners adesso è da ritrovare in quella zona di campo?
"Koop è un mediano, quindi è da ritrovare un mediano. Con l'Inter aveva giocato in modo diverso, in una mediana a tre, che poi può essere una soluzione per cambiare in alcune partite.  La speranza è di riuscire a creare movimento, riuscire a sfruttare i suoi inserimenti con l'Atalanta che gioca a uomo. Poi abbiamo quattro centrocampisti, Manuel e Koop si stanno alternando, speriamo  che possa essere una partita che gli faccia prendere fiducia perchè ne ha bisogno".

Come si gestisce la situazione di Vlahovic?
"E' molto semplice, Vlahovic sarà un giocatore della Juventus fino al 30 giugno del 2026. Quello che si legge in questi giorni è per noi surreale, quindi entriamo subiti decisi, Vlahovic non si muove, Vlahovic è un giocatore della Juve importante, sia che giochi dall'inizio, sia che entri, speriamo che oggi faccia bene quando sarà della partita e che magari faccia gol come ha fatto nelle ultime partite. Ma si sta allenando bene, ha un atteggiamento ottimo sin dal primo giorno di ritiro e lo sta dimostrando in campo e il campo sta ripagando i sacrifici che fa durante la settimana". 

Ambrosini è diventato un grandissimo giornalista, non si può stare tranquilli nemmeno con gli ex colleghi...
"Tra me e Ambro qualità non ce n'era tanta (ride, ndr)".

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