Juve, partita doppia

Juventus, boccata d’ossigeno da 58,1 milioni: ridotta la perdita e confermato l’aumento di capitale. Lo riporta Il Giornale oggi.
La Juventus respira grazie a una perdita ridotta a 58,1 milioni di euro al 30 giugno 2024, un dato in netto miglioramento rispetto ai 199,2 milioni dell’esercizio precedente e lontano dal record negativo di 239,3 milioni registrato al 30 giugno 2022. Un segnale di ripresa che arriva dopo anni complessi sul fronte economico-finanziario.
A confermare questo trend, anche il rafforzamento patrimoniale con un aumento di capitale da 110 milioni di euro, di cui 30 milioni già versati da Exor, e l’emissione di un nuovo bond da 150 milioni con scadenza nel 2037. Questo prestito obbligazionario è stato interamente sottoscritto da PGIM, uno dei principali asset manager globali, ed è stato assegnato un rating investment grade da una primaria agenzia internazionale.
Indebitamento finanziario e strategia di riequilibrio
Nonostante la riduzione della perdita, il club bianconero registra ancora un indebitamento finanziario netto pari a 280,2 milioni di euro. Tuttavia, la Juventus ha chiarito che l’obiettivo della nuova emissione obbligazionaria è quello di ottimizzare la struttura del debito, bilanciando la durata media e riducendo il costo complessivo nel medio-lungo termine.
Il futuro passa da campionato e Champions League
In attesa dell’assemblea dei soci del 7 novembre, che chiarirà anche il ruolo di Theter nel CDA, la Juventus guarda avanti. La qualificazione alla Champions League e un buon percorso in campionato sono ora fondamentali per il rilancio finanziario e per continuare nel processo di riduzione dell’indebitamento, che negli ultimi anni ha richiesto oltre 900 milioni di euro in ricapitalizzazioni da parte dei soci.