Il declino del calcio italiano iniziato con Farsopoli. Da Guido Rossi a Gravina, hanno scritto una storia di cartone. Quei raffronti impietosi...

25.07.2025 00:02 di  Luigi Schiffo   vedi letture
Il declino del calcio italiano iniziato con Farsopoli. Da Guido Rossi a Gravina, hanno scritto una storia di cartone. Quei raffronti impietosi...

Non è “solo” un problema di Nazionale, uscita dalla Top 10 del Ranking Fifa, scalzata dalla Croazia (4 milioni di abitanti contro 59 milioni), in seguito a due qualificazioni fallite ai Mondiali. D'altra parte sarebbe ingeneroso ricordare la formazione campione del Mondo nel 2006 e paragonarla con quella odierna.

Comunque, tanto per non dimenticare, questi i protagonisti della finale di Berlino: Buffon, Zambrotta, Cannavaro, Materazzi, Grosso, Gattuso, Pirlo, Camoranesi (Del Piero), Perrotta (De Rossi), Totti (Iaquinta), Toni.

Questa invece la formazione dell’ultimo KO azzurro in Norvegia: Donnarumma; Di Lorenzo, Coppola, Bastoni; Zappacosta (Orsolini), Barella, Rovella (Frattesi), Tonali, Udogie (Dimarco); Raspadori (Ricci), Retegui (Lucca).

La Figc dovrebbe farsi delle domande serie, invece di pensare a poltrone e cambi di ct…Ma dicevamo, non è solo questo il punto. È la Serie A ad essere ormai diventata un campionato periferico, mentre vent’anni fa era il centro. Anche qui un paragone può aiutare a focalizzare meglio.

Tra i marcatori della Serie A 2005-06 figuravano: Toni, Trezeguet, Shevchenko, Totti, Del Piero, Inzaghi, Kaka’, Chiesa, Ibrahimovic…

Nel 2024-25: Retegui, Kean, Lookman, Orsolini, Thuram, Lukaku, Mc Tominay, Martinez…fate voi i paragoni. Che cosa è successo in questi vent’anni? Credo che ancora una volta si debba tornare a Farsopoli.

Da quel momento il “fuori campo” è diventato più importante del campo. Classifiche riscritte, dirigenti fatti fuori, sistema spazzato via. Già. Ma il sistema nato allora con Guido Rossi e giunto fino a Gravina, di preciso, che finalità ha avuto? La crescita del movimento o la salvaguardia di qualcuno ai danni di qualcun altro? La capacità di attrarre campioni e quindi spettatori o mantenere lo status quo a livello politico? Se dopo i Mondiali 2006 la Serie A se la giocava con la Prenier League come campionato più ricco per diritti TV ed oggi invece è sopravanzata anche da Liga e Bundesliga, la colpa è della pirateria? C’è un’Italia pre Farsopoli e una post Farsopoli. Chi ha voluto far saltare il banco e scrivere una storia “di cartone’ farebbe bene a farsi delle domande invece di ripetere i soliti ritornelli ormai stonati.