Pacchioni a RBN: "Non c'è incompetenza nella Juve. E' una società giovane che a volte ha fatto degli errori"

La fine della storia tra la Juventus e Dusan Vlahovic è ad un passo. La data di scadenza e non quella della fine del contratto si avvicina, per volere oramai di entrambe, una fine purtroppo immaginata da anni e trascinata come nelle peggior relazioni d'amore. Abbiamo parlato di questo e non solo insieme al collega di RTL102.5, Paolo Pacchioni, durante RBN Cafè. "Il basso profilo che sta tenendo Dusan Vlahovic fuori dal campo può servire a contribuire a sbloccare una situazione che non conviene a nessuno. Non conviene alla Juventus avere un giocatore staccato dal progetto e non conviene neanche a lui perchè nel mondo del calcio si fa in fretta ad uscire dai grandi giri. Conviene ad entrambe le parti venirsi incontro, con Vlahovic che quindi avrà la possibilità di ricostruirsi una carriera altrove e alla Juventus di potersi focalizzare e rinforzare il reparto offensivo. Va bene blindare Yildiz, David è un ottimo acquisto, ma visto che non si è ancora sbloccata la vicenda Kolo Muani, un'alternativa serve. La stagione sarà lunga tra campionato e Champions, serve una rosa lunga per non rifare lo stesso errore dell'anno scorso in quella zona del campo.
Il comportamento di Douglas Luiz e Vlahovic rappresenta la confusione e l'incompetenza di questi anni in società? Le responsabilità sono anche dei giocatori, non sarei cosi duro. Racconta però un ambiente non proprio motivato e felice, concentrato verso la stessa direzione. Ci sono stati tanti scossoni tra allenatori e società negli anni. Quando ci sono rose allargate qualche incomprensione c'è sempre, se però ci sono i risultati tutto è più facile. Quando non arrivano emergono problemi, gelosie, le fazioni e una società giovane comunque com'è ad oggi la Juventus, non è stata in grado di gestire sempre bene tutto".
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