Cervaolo a RBN: "Openda un buon acquisto. Nessuno meglio di Spalletti per guidare adesso la Juve"

"Non poteva fare scelta migliore la Juventus mettendosi in casa Luciano Spalletti", parola di Franco Ceravolo che questa mattina i microfoni di RBN Cafè ha spezzato non solo una bensì cento lance a favore del nuovo allenatore bianconero. Spalletti non ha bisogno di biglietti da visita o di conferme da parte di chi vive nel mondo del pallone, sa fare tutto benissimo da solo. Però si sta rendendo conto sulla sua pelle che la situazione a Torino è forse ancor più complicata rispetto a quello che si percepisce dall'esterno. Sta cercando di far quadrare tutto e soprattutto tutti, perchè della squadra che Igor Tudor definiva "forte", ora sembra essere rimasto poco e niente. Non potrà quindi che mettere in campo la formazione ritenuta migliore per la sfida di Champions di questa sera, nella fredda, freddissima Bodo, in un match se ha, purtroppo, il sapore dell'ultima spiaggia. "Openda dal 1' stasera? E' un giocatore con un buon piede, con un buon tiro" ha detto l'ex dirigente. "Ha delle qualità ancora inespresse e se posso dire è stato un buon acquisto per la Juventus. E' una partita in cui serviranno tutti stasera, sappiamo il clima com'è e chissà se alla fine si giocherà per la neve. In quel clima non è facile, ma il risultato sarà importante, non determinante. 

Fabregas e il suo Como? L'anno scorso ha fatto un ottimo campioanto e hanno fatto degli investimenti seri. Devo fare i complimenti a chi lavora sul mercato perchè hanno preso dei giocatori giovani, facendo un bel mix. Ci sono dei semi sconosciuti, ma ambiziosi. I risultati però si sa che nel calcio poi sono deteriminanti. Sono contento che nelle prime tre posizioni della classifica comunque ci siano tre amici miei a guidare le squadre (Roma, Milan e Napoli), stanno dimostrando di essere degli allenatori di spessore che mettono in buona luce il nostro campionato. Ora c'è anche Spalletti di nuovo in pista: abbiamo il massimo. Il calcio italiano rispetto agli altri campionati da un pò di tempo ha delle difficoltà in quanto a investimenti. I calciatori importanti devi prenderli prima che esplodano perchè poi diventano inavvicinabili quindi fare come sta facendo il Como. Spero in un cambio di rotta quindi anche grazie ai nostri grandi allenatori italiani". 

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