LA LANTERNA VERDE - Vlahovic, nessun passo indietro: imparare dai propri errori

Niente da fare. Trascorrono le (afose) giornate) e il “caso Vlahovic” non ha sviluppi degni di nota. Nonostante la pressione mediatica e, quasi certamente, quella del club, il serbo continua a restare fermo sulle proprie posizioni. Nessun passo indietro ma la chiara volontà di riaffermare il proprio diritto di essere pagato profumatamente anche per la prossima stagione (12 milioni di euro netti) o di avere una ricca buonuscita per quello che sta passando a livello umano… Nessuna intenzione di venire incontro alla società bianconera, colpevole, a suo giudizio, di non averlo valorizzato come avrebbe dovuto fare e, soprattutto, di volerlo scaricare senza tener conto del suo pensiero. Chiaramente sono solo supposizioni di quello che realmente passa per la testa di Vlahovic ma la verità non dovrebbe essere tanto lontana.
Che fare con Vlahovic? La frattura pare talmente insanabile che ogni soluzione stona. Al momento, il club bianconero è concentrato su altri fronti ma è ovvio che sbloccare la questione Vlahovic è prioritario. Tenerlo magari fino a gennaio per vedere cosa accade? Rischioso… Dargli una buonuscita e permettergli di andare dove vuole? Una sconfitta per la Vecchia Signora… Fargli pressione a tal punto che accetti la destinazione preferita dalla Juventus? Sforzo inutile…
La sensazione è che sarà Vlahovic a decidere il proprio futuro. In fin dei conti, il serbo ha un contratto in mano che gli frutterà 12 milioni di euro netti in una sola stagione. Insomma, non proprio il male peggiore per uno che rischia di guardare gli altri giocare. La Juventus può solo aspettare la sua mossa, sperando che sia una pista percorribile.
Ecco, il “caso Vlahovic” è uno di quegli errori da non ripetere più in futuro. Cifra esagerata spesa per averlo dalla Fiorentina, contratto monster e, in tre anni e mezzo, tante coccole e pochi, sportivamente parlando, schiaffi. Vlahovic poteva essere messo alle corde tempo fa: o rinnovi, spalmando il tuo stipendio, o non puoi più far parte di questo club. Questa la proposta che andava fatta tempo addietro. Ora è tardi, ora è Vlahovic ad avere l’ultima parola e, probabilmente, non porterà nulla di buono alla Vecchia Signora. L’importante è imparare dai propri errori…
Siamo arrivati ad un punto in cui certi contratti non hanno più ragion d’essere. Investire così su un ragazzo che, con tutto il rispetto, aveva dimostrato ancora pochissimo, è stato un azzardo. Purtroppo, a pagarne le conseguenze è solo la Juventus.
E Vlahovic? Non si sente in debito con la Juventus? No, si sente in credito. Alla fine, nel suo futuro, ci sarà sempre qualcuno pronto a ricoprirlo d’oro. Se ci è riuscito Retegui, perché mai non dovrebbe farcela Vlahovic? Il calcio è cambiato, bisogna adeguarsi e anche molto in fretta…