L'INTRUSO - PIRLO, FORSE, TROVA LA JUVE E SI TOGLIE UN SASSOLINO DALLA SCARPA

07.01.2021 16:05 di  Massimo Pavan  Twitter:    vedi letture
L'INTRUSO - PIRLO, FORSE, TROVA LA JUVE E SI TOGLIE UN SASSOLINO DALLA SCARPA

Andrea Pirlo, forse, ha trovato la Juve a San Siro, prima vittoria con una big dopo i pari con Atalanta, Lazio e Roma e la vittoria tolta con il Napoli dopo la mancata presenza, caso più unico che raro. 

L'allenatore bianconero ha azzeccato diverse mosse, da Frabotta, che ha iniziato bene e anche soffrendo, non ha commesso grossi errori, fino ai cambi con Kulusevski e MCKennie decisivi. Il rischio era pagare molto l'assenza dei due esterni, ma alla fine la squadra ha retto e portato a casa una vittoria fondamentale per rimanere in corsa. 

Lo stesso Pirlo lo ammette: "Era importante per noi stessi, non abbiamo guardato i risultati di quelle che ci stavano sopra perchè eravamo attenti e concentrati su quello che dovevamo fare noi, l'abbiamo fatto bene. Noi guardiamo partita dopo partita e poi  tra qualche mese vedremo dove saremo. Però era importante la partita da giocare questa sera soprattutto per cercare questo spirito, lo spirito di una squadra che vuole comandare, venire in un campo così importante contro la prima in classifica a giocarsi la partita".

Importante la crescita di Chiesa autore di tre gol in due partite:  "Il suo ruolo è quello, lo abbiamo comprato per cercare di trovarlo nell'uno contro uno negli ultimi 30 metri, quindi quello lo fa benissimo. A volte gioca a destra, a volte a sinistra per necessità, però il suo ruolo non cambia durante la partita".

IL SASSOLINO - Andrea Pirlo non ci sta a parlare di errori sul gol, dopo aver visto l'ennesimo errore arbitrale a sfavore con mancato intervento del Var:
"Mah... lì c'è da fischiare il fallo di punizione, prima di tutto.Prima di tutto il fallo di punizione e il gioco deve essere fermato. Poi dopo vengono gli errori della squadra. Danilo in quel momento deve essere più aggressivo perchè deve essere pronto a fare una preventiva alti, però anche il resto della squadra non era messa benissimo, quindi quando non sei messo bene anche la pressione deve essere diversa. Se ti accorgi di essere in ritardo  devi cominciare a scappare e a posizionarti meglio. Però nasce tutto da un fallo non fischiato".

Fondamentale la gestione del gruppo che sembra essere ben unito, come si vede dagli abbracci di Pirlo a fine gara a tutti i suoi calciatori, tutti titolari: "Qua sono tutti titolari con me. Ho la fortuna di poter scegliere partita dopo partita in base a quello che cerchiamo e in base anche a come giocano le altre squadre. Noi avevamo solo bisogno che Dybala riprendesse la forma fisica di qualche tempo fa, non sta benissimo neanche adesso, perchè a fine primo tempo non stava bene, quindi ha potuto giocare solo pochi minuti nel secondo tempo. Noi aspettiamo solo che sia al 100% perchè non l'abbiamo ancora avuto dall'inizio della stagione, poi quando ci sarà da fare delle scelte, in base alla partita, sceglieremo i migliori e quelli più adatti al tipo di partita".

Insomma Pirlo punta alla Joya, da vedere se partirà ancora lui titolare con il Sassuolo o se ci sarà il ritorno di Morata, contro gli emiliani ci vorrà una grande Juve, perché servono i tre punti e la terza vittoria consecutiva, cosa mai successa alla Juve di Pirlo. 

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