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Verdetto Coni, parla il Prof. Avv. D'Onofrio: "Precedente sentenza in parte confermata, ma c'erano gli estremi per un annullamento senza rinvio"

21.04.2023 10:45 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Verdetto Coni, parla il Prof. Avv. D'Onofrio: "Precedente sentenza in parte confermata, ma c'erano gli estremi per un annullamento senza rinvio"
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© foto di Federico De Luca

La redazione di Tuttojuve.com ha contattato, in esclusiva, il professore dell'Università degli Studi di Bologna e avvocato esperto di diritto sportivo, Paco D'Onofrio, per parlare approfonditamente del rinvio a giudizio e non solo:

Rinvio a giudizio e sentenza attesa tra un mese. Quale è il suo commento su quanto emesso dal Collegio di Garanzia del Coni? 

"Si tratta di una decisione tecnica, perché il Collegio, pur rilevando delle carenze nella sentenza impugnata, preferisce che sia nuovamente la giustizia federale a decidere nel merito. La direzione della nuova decisione, sarà evidentemente condizionata dalle motivazioni che saranno rese pubblicate entro 30 giorni, ma mi aspetto molto prima".

Era quanto prevedeva alla vigilia? 

"Si e l’avevo più volte pubblicamente esternato, anche se mio avviso c’erano gli estremi per un annullamento senza rinvio, in quanto un precedente proprio del Collegio di Garanzia (49/2016) suggeriva quel tipo di esito. Evidentemente non hanno ritenuto di procedere in tal senso e leggeremo nelle motivazioni di prossima pubblicazione in base a quale argomentazione logico-giuridica abbiano maturato questa scelta, superando tutte le ben argomentate eccezioni sollevate dalle difese".

Non aver confermato la precedente sentenza può essere come una buona notizia per i colori bianconeri? 

"In verità in parte è stata confermata, se consideriamo la condanna ad alcuni dirigenti apicali che, a questo punto, sono considerati colpevoli dalla giustizia sportiva in via definitiva. Indubbiamente al momento i punti sono stati riattribuiti e da settima in classifica la Juventus torna ad essere terza, ma si tratta di una condizione ancora sospesa, con più scenari che potrebbero delinearsi tra un mese circa, quando verrà celebrata l’udienza davanti alla Corte Federale D’Appello, in rinnovata composizione, senza cioè i giudici che la componevano inizialmente e che hanno comminato i 15 punti di penalizzazione".

C'è logica in tutto questo?

"Aggiungerei che, nelle more di questo già complesso procedimento, in parallelo si avvierà quello sugli stipendi, il tutto in prossimità della conclusione del campionato e quindi, di lì a poco, della stagione sportiva, senza la certezza di conoscere né l’entità delle eventuali sanzioni, né la stagione di imputazione delle stesse, a danno non soltanto della Juventus, ma evidentemente anche di tutte le altre squadre coinvolte nella volata per i quattro posti in Champions League e per i due in Europa League. Mi chiedo quale imprenditore italiano e soprattutto estero, investirebbe in un ambiente così caotico. Va avviata una seria riflessione a partire dalla necessità di considerare le decisioni federali esecutive solo alla fine dell’intero procedimento giudiziario e non già dopo il primo grado, per evitare, almeno, questo elastico logorio".

Si ringrazia il Prof. Avv. Paco D'Onofrio per la cortesia e la disponibilità dimostrata in questa intervista.