Railston (Manchester Evening News) su Sancho: "United cerca disperatamente di scaricarlo, vogliono 23mln € e l'obbligo andrebbe bene. Juve? Potrebbe trovare l'accordo"

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato, in esclusiva, il senior writer per il Manchester Evening News segue da vicino le vicende dei Red Devils, Steven Railston, per parlare approfonditamente dell'affare legato a Jadon Sancho e non solo:

Qui in Italia si sta parlando tantissimo di Jadon Sancho e dell'interesse concreto della Juventus. Quale è il punto di vista della vicenda da fonti vicine allo United?

"Lo United cerca disperatamente di scaricare Jadon Sancho quest'estate dopo che il Chelsea ha deciso di non ingaggiarlo a titolo definitivo. I blues non erano disposti a soddisfare le richieste salariali del calciatore e ha pagato una sanzione da 5 milioni di sterline per rompere il proprio obbligo. Questa cosa che è successa è stata inedita, senza precedenti. Il suo tempo a Manchester è terminato ormai dal settembre 2023, ovvero quando ha litigato con l'ex allenatore Erik ten Hag. Sancho è uno dei giocatori (Rashford è andato al Barcellona, ma sulla lista ci sono anche Garnacho, Antony e Malacia) che lo United sta cercando attivamente di vendere quest'estate per far cassa e investire successivamente sul mercato. Non si è detto molto dietro le quinte in Inghilterra sulla prossima destinazione di Sancho, ma il legame con la Juventus non sembra volersi allentare".

Quali sono le condizioni di vendita di Sancho?

"Lo United preferirebbe vendere Sancho a titolo definitivo e un pagamento da 23mln € sarebbe ideale. Il suo contratto durerà fino all'estate del 2026, ma c'è l'opzione per rinnovare di un altro anno fino al 2027. I Red Devils vorrebbero recuperare qualche soldino in questa finestra di mercato, ma un prestito con obbligo di riscatto incluso sarebbe sicuramente un'ottima opzione. Sancho, per via delle richieste di ingaggio, non ha molto mercato e la Juventus potrebbe essere in grado di trattare per trovare un compromesso e raggiungere così un accordo".

Al di là di quanto accennavi, ovvero al litigio con ten Hag, c'è un'altra motivazione per cui lo United ha poi deciso successivamente di non puntare più sul calciatore?

"Posso dire che Sancho era nel giro della Nazionale ed era uno dei giocatori più entusiasmanti d'Europa quando arrivò all'Old Trafford, ma il suo declino iniziò dopo aver firmato per il club e non riuscì più ad arrestare il suo crollo verticale. Sfortunatamente, Jadon non è mai stato il giocatore che ha impressionato da adolescente per il Borussia Dortmund durante la sua permanenza allo United. Non sembrava adatto alle esigenze della Premier League e ha contribuito con soli 12 gol in 83 presenze con lo United. Egli era molto popolare tra i suoi compagni di squadra a Carrington, però c'erano alcune preoccupazioni sulla sua puntualità e le sue prestazioni non erano abbastanza buone. Mi aspettavo che riuscisse ad avere successo qui, purtroppo le cose non sono andate nel verso giusto".

Pensi che Sancho possa essere il giocatore ideale per la Juventus?

"Sancho non è certamente l'unico giocatore a non aver brillato tra quelli sul mercato, c'è poi la sensazione che sia più adatto al calcio europeo. Ha mostrato barlumi della sua antica scintilla quando era in prestito al Borussia Dortmund, offrendo una prestazione da uomo in campo contro il PSG in Champions League. E c'è ancora tempo per lui per mantenere la promessa che ha mostrato da adolescente durante il suo primo periodo in Germania. La Juventus gli offrirebbe di ripartire da zero, sarebbe una nuova opportunità per poter fare bene in Serie A".

Direi che lui, Yildiz e David formerebbero un ottimo trio offensivo. Cosa ne pensi?

"Sancho non è un'ala veloce e non batte molto spesso il suo avversario con la palla, ma è brillante negli spazi ristretti e può scambiare bene con i compagni di squadra in area. Jonathan David sembra un attaccante con cui Sancho potrebbe stringere una buona intesa".

Si ringrazia Steven Railston per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione  di questa intervista.